Bari, il "Regno dei Bimbi" chiude, la tristezza della politica cittadina
Delle Foglie: «Un pezzo di storia che porterò sempre nel cuore», Pani: «Luogo di magia e stupore per i miei figli»
martedì 2 aprile 2019
16.01
La notizia della chiusura del "Regno dei Bimbi" ha lasciato i baresi senza parole e anche i politici della nostra città non potevano certo esimersi dal commentare la chiusura di quella che ormai a Bari era un'istituzione, per grandi e piccini.
«Un pezzo di storia che porterò sempre nel cuore - scrive Silvio delle Foglie del PD - Ricordo ancora quando da bambino mia mamma mi portava in quel luogo incantato, una favola, sapevo che saremmo usciti col giocattolo (Big Jim e accessori vari) che desideravo da tempo. Adesso la parola fine, una fine che Mimmo Losacco mi aveva annunciato tempo addietro, quando comprai un regalo per mia figlia ma non ci credevo. Invece la saracinesca si è abbassata, mille motivi, mille problemi, caro Mimmo mi dispiace. Oggi è la giornata del non gioco, della tristezza».
«È di ieri la notizia della imminente chiusura dell'ennesima attività commerciale storica della città - sottolinea con rammarico Elisabetta Pani del Movimento 5 Stelle - Aperto nel 1975, mio anno di nascita, il Regno ha accompagnato la mia infanzia e in questi anni era diventato luogo di magia e stupore per i miei figli; un punto di riferimento, una luce accesa in una zona del Municipio 2 spesso buia e desolata, nonostante la presenza del Parco di Largo 2 Giugno».
«C'era una volta il "Regno dei Bimbi", di nome e di fatto - dice Filippo Melchiorre di Fratelli d'Italia - È stato per 40 anni il paradiso dei più piccoli popolato di principesse e cavalieri, di bambole e macchinine, di trenini e costruzioni. Il 14 aprile si spegneranno le vetrine e, con loro, anche i sogni di tanti bambini».
«Un pezzo di storia che porterò sempre nel cuore - scrive Silvio delle Foglie del PD - Ricordo ancora quando da bambino mia mamma mi portava in quel luogo incantato, una favola, sapevo che saremmo usciti col giocattolo (Big Jim e accessori vari) che desideravo da tempo. Adesso la parola fine, una fine che Mimmo Losacco mi aveva annunciato tempo addietro, quando comprai un regalo per mia figlia ma non ci credevo. Invece la saracinesca si è abbassata, mille motivi, mille problemi, caro Mimmo mi dispiace. Oggi è la giornata del non gioco, della tristezza».
«È di ieri la notizia della imminente chiusura dell'ennesima attività commerciale storica della città - sottolinea con rammarico Elisabetta Pani del Movimento 5 Stelle - Aperto nel 1975, mio anno di nascita, il Regno ha accompagnato la mia infanzia e in questi anni era diventato luogo di magia e stupore per i miei figli; un punto di riferimento, una luce accesa in una zona del Municipio 2 spesso buia e desolata, nonostante la presenza del Parco di Largo 2 Giugno».
«C'era una volta il "Regno dei Bimbi", di nome e di fatto - dice Filippo Melchiorre di Fratelli d'Italia - È stato per 40 anni il paradiso dei più piccoli popolato di principesse e cavalieri, di bambole e macchinine, di trenini e costruzioni. Il 14 aprile si spegneranno le vetrine e, con loro, anche i sogni di tanti bambini».