Bari, in bici per ridistribuire cibo in eccesso a chi non ce l'ha
La bella storia del 38enne barese Marco Ranieri nominato Cavaliere al Merito da Mattarella per Avanzi Popolo 2.0
domenica 30 dicembre 2018
10.00
Marco Ranieri 38enne barese, fondatore con altri tre amici di Avanzi Popolo 2.0, è tra i trentatré insigniti del titolo di Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Ranieri ha avuto la menzione "Per l'appassionato impegno nel recupero e redistribuzione degli alimenti e nella promozione dell'educazione contro lo spreco"
Rappresentante legale dell'associazione Farina 080, fondata con tre amici (Antonio Scotti, Marco Costantino e Antonio Spera) per contribuire a ridurre lo spreco alimentare attraverso una serie di strumenti tra i quali il food sharing ossia lo scambio di cibo tra gli utenti di una comunità registrata sulla piattaforma Avanzi popolo 2.0.
Da questa idea di scambio tra privati i 4 amici sono passati al concetto di recuperare e ridistribuire quantità di alimenti provenienti da imprese o eventi che ne hanno in eccedenza. In particolare, su Bari è stata avviata una collaborazione con tre pizzerie: volontari dell'associazione consegnano i prodotti in eccedenza alle suore di madre Teresa di Calcutta per la mensa o alle Caritas parrocchiali. Volontari dell'associazione sono operativi nell'intera provincia. Nel 2017 sono state recuperate le eccedenze di banchetti matrimoniali e convegni, sono entrate nella rete 43 imprese di produzione, distribuzione e ristorazione che hanno donato i prodotti avanzati. Sono stati recuperati quasi 7mila kg di cibo. L'obiettivo del progetto include anche l'educazione contro lo spreco.
"Qualche giorno fa - scrive in una nota Avanzi Popolo 2.0- abbiamo ricevuto una telefonata particolare. Dall'altra parte c'era la Presidenza della Repubblica che ci comunicava che il nostro Marco avrebbe ricevuto direttamente dalle mani del Capo dello Stato l'Onorificenza al Merito della Repubblica Italiana. Certe telefonate ti allungano la vita come diceva qualcuno, altre te la stravolgono, di altre invece pensi dapprima siano uno scherzo ma poi alla fine ti accorgi che non è così e alla fine stai lì ad ascoltare. Ogni singola parola. In attesa di chiudere e condividere tutto con i tuoi compagni di viaggio. Siamo una comunità, un collettivo, fondato da 4 persone (2 Marco e 2 Antonio) ma molto più numeroso di quel che si pensi. E questo quindi non è un titolo individuale ma un premio collettivo. Questo premio ci ricorda ancora una volta una frase di Margaret Mead cui siamo molto affezionati: Non dubitare mai che un piccolo gruppo di cittadini coscienziosi ed impegnati possa cambiare il mondo. In verità è l'unica cosa che è sempre accaduta."
Rappresentante legale dell'associazione Farina 080, fondata con tre amici (Antonio Scotti, Marco Costantino e Antonio Spera) per contribuire a ridurre lo spreco alimentare attraverso una serie di strumenti tra i quali il food sharing ossia lo scambio di cibo tra gli utenti di una comunità registrata sulla piattaforma Avanzi popolo 2.0.
Da questa idea di scambio tra privati i 4 amici sono passati al concetto di recuperare e ridistribuire quantità di alimenti provenienti da imprese o eventi che ne hanno in eccedenza. In particolare, su Bari è stata avviata una collaborazione con tre pizzerie: volontari dell'associazione consegnano i prodotti in eccedenza alle suore di madre Teresa di Calcutta per la mensa o alle Caritas parrocchiali. Volontari dell'associazione sono operativi nell'intera provincia. Nel 2017 sono state recuperate le eccedenze di banchetti matrimoniali e convegni, sono entrate nella rete 43 imprese di produzione, distribuzione e ristorazione che hanno donato i prodotti avanzati. Sono stati recuperati quasi 7mila kg di cibo. L'obiettivo del progetto include anche l'educazione contro lo spreco.
"Qualche giorno fa - scrive in una nota Avanzi Popolo 2.0- abbiamo ricevuto una telefonata particolare. Dall'altra parte c'era la Presidenza della Repubblica che ci comunicava che il nostro Marco avrebbe ricevuto direttamente dalle mani del Capo dello Stato l'Onorificenza al Merito della Repubblica Italiana. Certe telefonate ti allungano la vita come diceva qualcuno, altre te la stravolgono, di altre invece pensi dapprima siano uno scherzo ma poi alla fine ti accorgi che non è così e alla fine stai lì ad ascoltare. Ogni singola parola. In attesa di chiudere e condividere tutto con i tuoi compagni di viaggio. Siamo una comunità, un collettivo, fondato da 4 persone (2 Marco e 2 Antonio) ma molto più numeroso di quel che si pensi. E questo quindi non è un titolo individuale ma un premio collettivo. Questo premio ci ricorda ancora una volta una frase di Margaret Mead cui siamo molto affezionati: Non dubitare mai che un piccolo gruppo di cittadini coscienziosi ed impegnati possa cambiare il mondo. In verità è l'unica cosa che è sempre accaduta."