Bari, in via Fanelli, erbacce da record
In via Demetrio Marin nei pressi di Equitalia le sterpaglie sono alte oltre un metro
lunedì 15 aprile 2019
C'è chi li chiama residui di lottizzazione, chi particelle private, certo è che moltissimi piccoli appezzamenti di terreno in città, in zone più o meno recenti, rimasti in eccesso dopo una costruzione e quindi non riconvertiti a giardini o piazzali, in primavera e in estate si ritrovano invasi dalle erbacce. È il caso di stradella Barone o via Demetrio Marin, una traversa piuttosto trafficata di via Fanelli. Qui si trova il palazzo di vetro di Equitalia, per dirne una e diverse attività commerciali. Ogni giorno c'è un via vai di gente che frequenta quegli uffici e che in questo periodo inizia ad interfacciarsi con il problema delle erbacce.
"In quel fazzoletto di terra crescono altissime superando il metro - spiega una passante -sono soprattutto graminacee che quindi provocano allergie a chi vive e lavora qui".
Il terreno dovrebbe essere di proprietà privata, ecco spiegato il problema ma il Comune dovrebbe obbligare i responsabilo alla manutenzione e quindi allo sfalcio delle erbacce in questo periodo, invece ancora niente.
"Sotto le sterpaglie - prosegue la passante - c'è di tutto rifiuti, escrementi blatte e credo anche qualche topo". Insomma le erbacce di queste misure non sono solo un problema estetico ma anche di igiene e di salute dei cittadini.
"In quel fazzoletto di terra crescono altissime superando il metro - spiega una passante -sono soprattutto graminacee che quindi provocano allergie a chi vive e lavora qui".
Il terreno dovrebbe essere di proprietà privata, ecco spiegato il problema ma il Comune dovrebbe obbligare i responsabilo alla manutenzione e quindi allo sfalcio delle erbacce in questo periodo, invece ancora niente.
"Sotto le sterpaglie - prosegue la passante - c'è di tutto rifiuti, escrementi blatte e credo anche qualche topo". Insomma le erbacce di queste misure non sono solo un problema estetico ma anche di igiene e di salute dei cittadini.