Indagato Stefano Donati, ex comandante della Polizia locale Presunti favori su concessione Torre Quetta
La Procura vuole far chiarezza anche sulla funzionaria Loconte e sul presidente della coperativa Splendor Bellino
giovedì 11 ottobre 2018
16.24
Sotto indagine Stefano Donati, ex comandante della Polizia Locale di Bari, il cui nome è rientrato nell'inchiesta portata avanti dalla Procura del capoluogo pugliese in merito a una concessione demaniale su un'area di 365 metri quadrati su cui vennero realizzate le opere di ampiliamento dello stabilimento balneare a Torre Quetta. L'autorizzazione fu rilasciata dal Comune di Bari nelle ore immediatamente successive al sequestro della medesima area da parte della Capitaneria di porto.
Sotto la lente d'ingrandimento degli inquirenti sono finiti anche a Isabella Loconte, all'epoca dei fatti funzionaria del settore Sviluppo economico del Comune, e a Paolo Bellino, titolare della cooperativa Splendor. A tutti e tre è stata notificata la conclusione della indagini preliminari.
Secondo la tesi della Procura, Donati - all'epoca dirigente del settore Annona e Attività produttive - avrebbe ingiustificatamente favorito la società di Bellino insieme ad altri funzionari pubblici.
Sotto la lente d'ingrandimento degli inquirenti sono finiti anche a Isabella Loconte, all'epoca dei fatti funzionaria del settore Sviluppo economico del Comune, e a Paolo Bellino, titolare della cooperativa Splendor. A tutti e tre è stata notificata la conclusione della indagini preliminari.
Secondo la tesi della Procura, Donati - all'epoca dirigente del settore Annona e Attività produttive - avrebbe ingiustificatamente favorito la società di Bellino insieme ad altri funzionari pubblici.