Bari, intitolato un giardino a Giacomo Princigalli nel Municipio II

Decaro: «Non ha mai rinunciato a dire la sua anche quando significava andare controcorrente»

lunedì 3 dicembre 2018 15.23
In via Ignazio Lojacono, nel rione Mungivacca di Bari, da oggi c'è il giardino Giacomo Princigalli. Questa mattina la cerimonia di intitolazione, alla presenza dei familiari e del sindaco Antonio Decaro, al membro della Costituente regionale ed esponente politico della città di Bari.

L'area verde, ubicata nel territorio del II Municipio nei pressi del cinema Showville, gli è stata dedicata a seguito di una petizione promossa da un movimento d'opinione tra intellettuali, esponenti politici e cittadini comuni, che l'amministrazione comunale ha accolto per non dimenticare il suo impegno in favore del bene comune e per la tutela della cosa.

«Siamo qui, oggi, insieme ai familiari e agli amici di Giacomo - ha detto il sindaco Antonio Decaro - per intitolargli uno spazio pubblico della città, come proposto all'indomani della sua scomparsa da Peppino Caldarola, amico di una vita e storico militante della sinistra barese. Peppino ha scritto allora che la memoria delle persone è fondamentale per scrivere una storia comune. Se c'è una cosa che ho imparato facendo il sindaco, è proprio l'importanza che il ricordo ha nella memoria comune e nel processo di costruzione di un'identità condivisa. Da quando sono sindaco, ho compreso quanto le donne, gli uomini, gli avvenimenti che hanno contribuito a scrivere la storia della nostra città non siano perduti nell'oblio del passato ma restino vivi nella città del presente: nei gesti, nelle parole, nei luoghi che ogni giorno ascoltiamo e attraversiamo. Giacomo è stato un uomo che non ha mai rinunciato a dire la sua, anche quando questo ha significato andare controcorrente, risultare scomodo o irriverente; lo ha fatto perché nella sua vita non ha mai smesso di spronare la comunità a cui sentiva di appartenere a crescere e a diventare migliore. Anche lo spazio verde che oggi gli intitoliamo può e deve migliorarsi attraverso la cura di chi ama questa città, proprio come la amava lui. Affidiamo al suo ricordo un luogo da tutelare dagli attacchi di chi disprezza il bene pubblico pensando che le cose di tutti non appartengano a nessuno e per questo possano essere rovinate o distrutte. Al contrario noi vogliamo assumere l'impegno di Giacomo per il bene comune e la tutela della cosa pubblica come paradigma del vivere comune, facendo tesoro del suo insegnamento. Il nostro augurio è che i baresi, quelli giovani e meno giovani, possano, attraverso questo luogo, ricordare la sua vita, la sua passione civile e il suo impegno per la città di Bari e farlo proprio, senza arrendersi mai a vederla uguale a se stessa, ripiegata sui suoi vizi e le sue virtù».

GIACOMO PRINCIGALLI

Originario di Canosa di Puglia e membro della Costituente regionale nella quale viene eletto con la lista del PSIUP, il 28 luglio 1972 passa al Pci, dopo lo scioglimento del PSIUP. Conclusa la legislatura costituente nel 1975, viene confermato alla carica di consigliere regionale fino al 1980. Nella sua carica di presidente del Consorzio Nazionale Olii, dal 1985 al 1991, dimostra di essere brillante e sempre molto attento alle esigenze di tutti. Nel Pci mantiene una posizione critica, soprattutto dopo la morte di Enrico Berlinguer. Dopo la fine del Pci non aderisce a Rifondazione Comunista ma resta nell'area di sinistra, militando da indipendente senza mai rinunciare all'impegno nei vari comitati di base e associazioni. La sua passione più grande è stata la politica attiva, a contatto con le nuove generazioni. Sempre vicino alle istanze del mondo operaio, la Bari mercantile era il suo mondo e quella artistica il suo luogo prediletto.

Nel suo impegno civile ha saputo esprimere l'intelligenza, la bonomia, la capacità di accoglienza e la voglia di dialogo tipici della nostra città.
intitolazione giardino Giacomo Princigalli
intitolazione giardino Giacomo Princigalli
intitolazione giardino Giacomo Princigalli