Bari, l'ultimo appello al voto dei candidati sindaco

Tra ieri e oggi si sono svolti comizi di chiusura della campagna elettorale di ogni compagine

venerdì 24 maggio 2019 22.12
A cura di Elga Montani
Chiusura di campagna elettorale per tutti i candidati sindaco a Bari. Ieri pomeriggio si è iniziato con la passeggiata di De Razza che ribadisce il suo essere la "vera alternativa di sinistra", sottolineando "l'impegno di portare in consiglio comunale le istanze delle parti più deboli della società, cosi come sarà necessario portare in consiglio le proposte della sinistra radicale e le lotte per il recupero dei beni abbandonati, le istanza antirazziste e a difesa della costituzione contro chi vorrebbe la secessione delle regioni ricche del Nord a danno di quelle povere del Sud".

Si è proseguito poi con la coalizione di centrodestra, riunitasi intorno al candidato sindaco Pasquale Di Rella, nel quartiere Libertà, in piazza Risorgimento. Dal palco, oltre ad avere la benedizione di Berlusconi, l'ex PD ha ribadito che: «Chi non vuole rassegnarsi ad un declino di questa città deve votare per il centrodestra e le liste civiche che sostengono me e deve mandare a casa Decaro e la sua giunta».

E stasera invece, in contemporanea alle 19, c'è stato l'appuntamento con Irma Melini e Francesco Corallo. Melini, dal palco del suo comizio di chiusura in via Sparano, ha ribadito il suo essere indipendente e l'aver voluto andare avanti in quanto unica voce fuori dal coro in consiglio comunale negli ultimi 5 anni. Corallo dal canto suo ribadisce la sua posizione e ricorda agli elettori la possibilità di esercitare il voto disgiunto, nella prossima tornata elettorale del 26 maggio.

Sempre stasera sullo stesso palco di via Sparano c'è stato l'appuntamento con Elisabetta Pani del Movimento 5 Stelle che ha voluto ribadire l'importanza della partecipazione, non solo in campagna elettorale, e attraverso la quale ha scritto il proprio programma. Contemporaneamente appuntamento anche con il sindaco uscente Antonio Decaro, che da un piccolo palco in piazza Umberto ha ribadito di aver fatto la sua campagna facendo il sindaco e di essere "stanco morto" proprio per questo, a differenza della scorsa volta in cui era solo candidato sindaco.

E ora silenzio e spazio alle urne.