Bari, chiesto il processo per l'ex giudice Bellomo. Calunnia a Conte fra le accuse
Maltrattamenti ed estorsioni nei confronti di ex borsiste gli altri reati ipotizzati dagli inquirenti
venerdì 17 gennaio 2020
14.34
La Procura di Bari ha chiesto il rinvio a giudizio per l'ex giudice del Consiglio di Stato Francesco Bellomo. Su di lui pende l'accusa di maltrattamenti ed estorsione nei confronti di quattro borsiste della sua scuola di preparazione al concorso in magistratura, nonché di calunnia e minaccia nei confronti del premier Giuseppe Conte, all'epoca vicepresidente del Consiglio di presidenza della giustizia amministrativa.
Le indagini hanno portato all'accusa di maltrattamenti ai danni di tre ex borsiste e una ricercatrice della sua scuola di formazione, oltre all'accusa di estorsione perpetrata ai danni di un'altra ex corsista per averla costretta a lasciare il lavoro in una tv locale. Il reato ipotizzato è di maltrattamenti in concorso con l'ex pm di Rovigo Davide Nalin. Rischia di andare a processo anche l'avvocato barese Andrea Irno Consalvo, all'epoca dei fatti organizzatore dei corsi all'interno della scuola, accusato di aver rilasciato false informazioni al pm.
Le indagini hanno portato all'accusa di maltrattamenti ai danni di tre ex borsiste e una ricercatrice della sua scuola di formazione, oltre all'accusa di estorsione perpetrata ai danni di un'altra ex corsista per averla costretta a lasciare il lavoro in una tv locale. Il reato ipotizzato è di maltrattamenti in concorso con l'ex pm di Rovigo Davide Nalin. Rischia di andare a processo anche l'avvocato barese Andrea Irno Consalvo, all'epoca dei fatti organizzatore dei corsi all'interno della scuola, accusato di aver rilasciato false informazioni al pm.