"Bari Leggera": da domani al 28 luglio nove spettacoli tra teatro e musica
Il programma completo della rassegna culturale
lunedì 15 luglio 2024
9.46
Dodici appuntamenti gratuiti dal 16 al 28 luglio, nove spettacoli tra teatro e musica, debutti nazionali e regionali, tre laboratori e attività di approfondimento sulle performance, in collaborazione con le associazioni del territorio. Il cartellone di "Bari leggera" dissemina nuove creazioni, argute riflessioni e pillole di intelligente divertimento per otto quartieri della città di Bari, tra Libertà, Marconi, San Paolo, San Pasquale, Japigia, Carrassi, Poggiofranco e Carbonara.
Un viaggio teatral-musicale pensato per raggiungere e coinvolgere il pubblico di ogni età ed estrazione, cittadini, stabili e temporanei, del capoluogo pugliese, nel pieno rispetto della filosofia del progetto "Le Due Bari", promosso dall'assessorato alle Culture del Comune di Bari e finanziato dalla Direzione Generale Spettacolo del Ministero della Cultura, a valere su risorse POC Metro, di cui la rassegna curata dalla Compagnia Malalingua, con la direzione artistica di Marco Grossi, fa parte per la prima volta.
"Bari leggera è la nuova rassegna di teatro musicale e teatro canzone della città di Bari. Dall'unione di teatro e musica si aprono meravigliosi orizzonti in cui poter volare leggeri come le parole e le note che ci accompagneranno in questa lunga estate. Un percorso fatto anche di attività di formazione per bambini, adulti e anziani che permettano una riscoperta del rapporto tra musica e parola e tra ritmo e movimento, inoltre, per i più piccoli si innesterà nei contenuti delle proposte artistiche un focus sul rapporto con la natura" (Marco Grossi).
Favole ecologiste, commedie musicali, concerti comici, stregoneria in cucina, tributi alla canzone britannica, un Dalla immaginato e il viaggio della vita di uno dei più grandi giornalisti italiani: Bari Leggera è pronta a stupire.
Per la prima volta in Puglia, mercoledì 24 luglio alle 20.30, nella Piazza del Redentore, arriva "Street Beatles" di e con il Cikale Comic Vocal Trio (formato da Anna Marcato, Isabella Girardini e Beatrice Niero). Può succedere che nell'anno della celebrazione di Kafka tre blatte subiscano una "metamorfosi" al contrario? Che si aggirino per la città prendendo in prestito le strofe del gruppo britannico più famoso al mondo? Mescolando musica, clownerie, grottesco, "Street Beatles", affronta con sagace ironia, il paradosso dell'assurdo, come un tributo alla letteratura umoristica e alla canzone britannica, un lavoro sul buffone contemporaneo attraverso il repertorio dei Beatles arrangiato per tre voci e strumenti originali. Allo spettacolo è abbinato il laboratorio "Street Beatles" in collaborazione con Cooperativa Aliante, tenuto da Abra Lupori.
Bari Leggera si sposta negli spazi de La Casa di Pulcinella (in via Arena della Vittoria, 4/a) venerdì 26 luglio alle 21 per "Meglio tarde che mai" (debutto regionale) con Franca Pampaloni e Nicanor Cancellieri, per la regia di Rita Pelusio. Una volta erano un trio. Adesso sono un duo. E per ricordare la scomparsa di Rosa, le due anziane concertiste Ada e Elsa tornano in scena dopo tempo immemorabile, riproponendo il loro storico repertorio. Uno spassoso gioco clownesco con pochissime parole e sonorità inedite alternate ad arie classiche, che fanno da sottofondo ad animazioni di figura, gags virtuose e surreali, trucchi di magia: un concerto comico capace di incantare e divertire il pubblico di ogni età.
Ancora un debutto nazionale: dopo l'anteprima a Molfetta, "Ma l'amore no" sarà in scena domenica 21 luglio, alla Fondazione Giovanni Paolo II (in via Marche, 1), nel quartiere San Paolo di Bari: una commedia musicale scritta e diretta da Marco Grossi, con arrangiamenti e musiche dal vivo del maestro Alberto Iovene, dedicata alla canzone melodica italiana degli anni '30, '40 e '50. Vecchie e amate canzoni a far da cornica alla storia d'amore dei due protagonisti, interpretati da Maurizio Semeraro e Monica De Giuseppe. Ma "Ma l'amore no" è anche un'occasione per aprire una finestra sull'Italia del dopoguerra e su coloro che cantarono la rinascita del nostro paese.
L'appuntamento conclusivo della rassegna sarà dedicato all'estro poetico Lucio Dalla, grazie allo spettacolo "Tra vento e mare", domenica 28 luglio alle 21 nell'Arena della Pace del quartiere Japigia (in via Natale Loiacono, 20), testo e regia di William Volpicella, che ne è interprete al fianco di Valentina Gadaleta (insieme compongono il noto duo WilVa). Anna e Marco. Un marinaio del sud e una giovane sognatrice di Bologna. Un amore ispirato alla storia fatta di parole e di musica dell'uomo che con la sua fantasia, ha fatto e fa ancora sognare milioni di anime inquiete. Tra realtà e immaginazione, nei luoghi pugliesi cari al cantautore bolognese, come le isole Tremiti, scorre una trama immaginaria cucita dalle e nelle sue canzoni, i più significativi tasselli di una incredibile discografia eseguiti dal vivo dai Superclassifica Sciò e interpretati da Annamaria Ercole, William Volpicella e Valentina Gadaleta.
Bari Leggera parte martedì 16 luglio alle 19 nella sede della Cooperativa San Giovanni di Dio (via Trento, 31) e, in replica, giovedì 18 Luglio alle 19 nella Biblioteca Maurogiovanni (in via Colonna, 1, a Carbonara) con il debutto di "Storia di una goccia", scritto, diretto e interpretato da Marianna de Pinto, favola teatrale sul tema della crisi idrica, incentrata su Azzurra, una gocciolina d'acqua curiosa che, addormentatasi in bilico sul rubinetto di un lavandino, si ritrova a scivolare giù per un tubo nero, catapultata d'incanto nel magico mondo del Paese delle Bottiglie. Allo spettacolo è abbinato il laboratorio "Il viaggio di Azzurra" in collaborazione con Cooperativa Occhi di Bambino, tenuto da Abra Lupori.
Dedicato ai più piccoli anche l'appuntamento di sabato 20 luglio alle 18 a Parco Gargasole, con "L'uomo che piantava gli alberi" di Jean Giono, diretto e interpretato da Marianna de Pinto. Il racconto allegorico dello scrittore francese narra l'opera silente del misterioso e pacifico personaggio di Elzéard Bouffier, un uomo capace di ripiantare un'intera foresta nella pace quotidiana di una vita fatta di azioni semplici e rituali, solitarie eppure attraversate da un respiro universale.
Il programma di Bari Leggera è impreziosito inoltre da un terzo laboratorio, realizzato in collaborazione con la prestigiosa Compagnia Muta Imago al Teatro Kismet, dal titolo: "La Frontiera- Tempo, corpo, identità".
Infine, grazie al debutto di "Incantesimo dei crauti" di e con Leo Kay, sabato 27 luglio alle 20.30, si sperimenterà con le orecchie e con le papille gustative degli spettatori. Una serata tra ritualità e trasformazione del cibo, le improvvisazioni dei musicisti Adolfo La Volpe e Marialuisa Capurso, la poesia e la performance, ambientata nel magico contesto dell'orto urbano Campagneros, nel quartiere Poggiofranco (in via Raffaele Bovio, 20) con artisti professionisti e amatoriali, sotto la guida dell'artista e regista britannico Leo Kay.
Ingresso libero fino a esaurimento posti
Un viaggio teatral-musicale pensato per raggiungere e coinvolgere il pubblico di ogni età ed estrazione, cittadini, stabili e temporanei, del capoluogo pugliese, nel pieno rispetto della filosofia del progetto "Le Due Bari", promosso dall'assessorato alle Culture del Comune di Bari e finanziato dalla Direzione Generale Spettacolo del Ministero della Cultura, a valere su risorse POC Metro, di cui la rassegna curata dalla Compagnia Malalingua, con la direzione artistica di Marco Grossi, fa parte per la prima volta.
"Bari leggera è la nuova rassegna di teatro musicale e teatro canzone della città di Bari. Dall'unione di teatro e musica si aprono meravigliosi orizzonti in cui poter volare leggeri come le parole e le note che ci accompagneranno in questa lunga estate. Un percorso fatto anche di attività di formazione per bambini, adulti e anziani che permettano una riscoperta del rapporto tra musica e parola e tra ritmo e movimento, inoltre, per i più piccoli si innesterà nei contenuti delle proposte artistiche un focus sul rapporto con la natura" (Marco Grossi).
Favole ecologiste, commedie musicali, concerti comici, stregoneria in cucina, tributi alla canzone britannica, un Dalla immaginato e il viaggio della vita di uno dei più grandi giornalisti italiani: Bari Leggera è pronta a stupire.
Programma
L'omaggio a un grande giornalista. Curzio Maltese, travolto da una malattia importante, guarda indietro alla sua vita intensa e ne ripercorre le tappe insieme all'amico musicista. I ricordi narrati dalla sua penna sublime e ironica approdano in palcoscenico per diventare una cavalcata appassionante, tra pubblico e privato, attraverso gli ultimi sessant'anni del nostro Paese: la politica, l'Italia del boom, le risate, gli amici, la malattia, il cinema e i tanti incontri incredibili. Venerdì 19 luglio alle 21 al Teatro Kismet Opera, Bari Leggera presenta la prima nazionale di "Azzurro" scritto da Paola Ponti, moglie del compianto cronista e scrittore scomparso lo scorso anno; un atto unico tratto dal libro "Azzurro, stralci di vita" di Maltese, per la regia di Carmen Giardina, che avrà come protagonista il noto attore di cinema e televisione, Antonio Catania, accompagnato dalle note del pianoforte di Sergio Colicchio su musiche di Nicola Piovani, grande amico di Curzio Maltese.Per la prima volta in Puglia, mercoledì 24 luglio alle 20.30, nella Piazza del Redentore, arriva "Street Beatles" di e con il Cikale Comic Vocal Trio (formato da Anna Marcato, Isabella Girardini e Beatrice Niero). Può succedere che nell'anno della celebrazione di Kafka tre blatte subiscano una "metamorfosi" al contrario? Che si aggirino per la città prendendo in prestito le strofe del gruppo britannico più famoso al mondo? Mescolando musica, clownerie, grottesco, "Street Beatles", affronta con sagace ironia, il paradosso dell'assurdo, come un tributo alla letteratura umoristica e alla canzone britannica, un lavoro sul buffone contemporaneo attraverso il repertorio dei Beatles arrangiato per tre voci e strumenti originali. Allo spettacolo è abbinato il laboratorio "Street Beatles" in collaborazione con Cooperativa Aliante, tenuto da Abra Lupori.
Bari Leggera si sposta negli spazi de La Casa di Pulcinella (in via Arena della Vittoria, 4/a) venerdì 26 luglio alle 21 per "Meglio tarde che mai" (debutto regionale) con Franca Pampaloni e Nicanor Cancellieri, per la regia di Rita Pelusio. Una volta erano un trio. Adesso sono un duo. E per ricordare la scomparsa di Rosa, le due anziane concertiste Ada e Elsa tornano in scena dopo tempo immemorabile, riproponendo il loro storico repertorio. Uno spassoso gioco clownesco con pochissime parole e sonorità inedite alternate ad arie classiche, che fanno da sottofondo ad animazioni di figura, gags virtuose e surreali, trucchi di magia: un concerto comico capace di incantare e divertire il pubblico di ogni età.
Ancora un debutto nazionale: dopo l'anteprima a Molfetta, "Ma l'amore no" sarà in scena domenica 21 luglio, alla Fondazione Giovanni Paolo II (in via Marche, 1), nel quartiere San Paolo di Bari: una commedia musicale scritta e diretta da Marco Grossi, con arrangiamenti e musiche dal vivo del maestro Alberto Iovene, dedicata alla canzone melodica italiana degli anni '30, '40 e '50. Vecchie e amate canzoni a far da cornica alla storia d'amore dei due protagonisti, interpretati da Maurizio Semeraro e Monica De Giuseppe. Ma "Ma l'amore no" è anche un'occasione per aprire una finestra sull'Italia del dopoguerra e su coloro che cantarono la rinascita del nostro paese.
L'appuntamento conclusivo della rassegna sarà dedicato all'estro poetico Lucio Dalla, grazie allo spettacolo "Tra vento e mare", domenica 28 luglio alle 21 nell'Arena della Pace del quartiere Japigia (in via Natale Loiacono, 20), testo e regia di William Volpicella, che ne è interprete al fianco di Valentina Gadaleta (insieme compongono il noto duo WilVa). Anna e Marco. Un marinaio del sud e una giovane sognatrice di Bologna. Un amore ispirato alla storia fatta di parole e di musica dell'uomo che con la sua fantasia, ha fatto e fa ancora sognare milioni di anime inquiete. Tra realtà e immaginazione, nei luoghi pugliesi cari al cantautore bolognese, come le isole Tremiti, scorre una trama immaginaria cucita dalle e nelle sue canzoni, i più significativi tasselli di una incredibile discografia eseguiti dal vivo dai Superclassifica Sciò e interpretati da Annamaria Ercole, William Volpicella e Valentina Gadaleta.
Bari Leggera parte martedì 16 luglio alle 19 nella sede della Cooperativa San Giovanni di Dio (via Trento, 31) e, in replica, giovedì 18 Luglio alle 19 nella Biblioteca Maurogiovanni (in via Colonna, 1, a Carbonara) con il debutto di "Storia di una goccia", scritto, diretto e interpretato da Marianna de Pinto, favola teatrale sul tema della crisi idrica, incentrata su Azzurra, una gocciolina d'acqua curiosa che, addormentatasi in bilico sul rubinetto di un lavandino, si ritrova a scivolare giù per un tubo nero, catapultata d'incanto nel magico mondo del Paese delle Bottiglie. Allo spettacolo è abbinato il laboratorio "Il viaggio di Azzurra" in collaborazione con Cooperativa Occhi di Bambino, tenuto da Abra Lupori.
Dedicato ai più piccoli anche l'appuntamento di sabato 20 luglio alle 18 a Parco Gargasole, con "L'uomo che piantava gli alberi" di Jean Giono, diretto e interpretato da Marianna de Pinto. Il racconto allegorico dello scrittore francese narra l'opera silente del misterioso e pacifico personaggio di Elzéard Bouffier, un uomo capace di ripiantare un'intera foresta nella pace quotidiana di una vita fatta di azioni semplici e rituali, solitarie eppure attraversate da un respiro universale.
Il programma di Bari Leggera è impreziosito inoltre da un terzo laboratorio, realizzato in collaborazione con la prestigiosa Compagnia Muta Imago al Teatro Kismet, dal titolo: "La Frontiera- Tempo, corpo, identità".
Infine, grazie al debutto di "Incantesimo dei crauti" di e con Leo Kay, sabato 27 luglio alle 20.30, si sperimenterà con le orecchie e con le papille gustative degli spettatori. Una serata tra ritualità e trasformazione del cibo, le improvvisazioni dei musicisti Adolfo La Volpe e Marialuisa Capurso, la poesia e la performance, ambientata nel magico contesto dell'orto urbano Campagneros, nel quartiere Poggiofranco (in via Raffaele Bovio, 20) con artisti professionisti e amatoriali, sotto la guida dell'artista e regista britannico Leo Kay.
Ingresso libero fino a esaurimento posti