Bari, Lopalco nel mirino dei no vax: scritte ingiuriose sulla statale 16
L'assessore regionale alla Salute etichettato come "nazista". Frasi contro la campagna vaccinale sono apparse all'esterno del Palasport di Carbonara
sabato 31 luglio 2021
16.38
Ignoti hanno imbrattato l'esterno del palasport di Carbonara con frasi contro le vaccinazioni. Altre scritte ingiuriose contro l'assessore alla Salute, l'epidemiologo Pier Luigi Lopalco, erano apparse su un cavalcavia della Statale 16 alle porte di Bari.
"Dal gruppo consiliare e dal movimento CON il più sincero sentimento di solidarietà nei confronti dell'assessore Pier Luigi Lopalco per le scritte ingiuriose nei suoi confronti apparse sui muri di un cavalcavia della Statale 16, nel Barese – si legge in una nota -. Vergognoso offendere chi dal primo giorno di questa pandemia sta lottando al fianco dei pugliesi, moltiplicando i propri sforzi, sia sul piano sanitario sia su quello politico, mettendo in campo competenza e dedizione.
Ogni forma di negazionismo va combattuta, soprattutto quando sfocia in comportamenti minacciosi o violenti. CON è al fianco di uno dei suoi più autorevoli rappresentanti e lo sosterrà senza esitazioni fino a quando tutti insieme riusciremo a sconfiggere questo maledetto virus, anche a dispetto di chi rappresenta un freno sulla strada per la rinascita".
Sull'episodio è intervenuto anche il sindaco di Bari, Antonio Decaro, rivolgendosi direttamente agli autori delle scritte: "Volete essere liberi di non vaccinarvi, ok, ma lasciate la libertà di vaccinarsi a chi ha scelto di farlo senza questi gesti inutili, oltre che dannosi per la città. A proposito, stamattina la ASL ci ha comunicato che Bari ha raggiunto l'80% di copertura di tutta la popolazione vaccinabile (sopra i 12 anni) con almeno una dose. Mi sembra che la città abbia già fatto la sua scelta".
"Dal gruppo consiliare e dal movimento CON il più sincero sentimento di solidarietà nei confronti dell'assessore Pier Luigi Lopalco per le scritte ingiuriose nei suoi confronti apparse sui muri di un cavalcavia della Statale 16, nel Barese – si legge in una nota -. Vergognoso offendere chi dal primo giorno di questa pandemia sta lottando al fianco dei pugliesi, moltiplicando i propri sforzi, sia sul piano sanitario sia su quello politico, mettendo in campo competenza e dedizione.
Ogni forma di negazionismo va combattuta, soprattutto quando sfocia in comportamenti minacciosi o violenti. CON è al fianco di uno dei suoi più autorevoli rappresentanti e lo sosterrà senza esitazioni fino a quando tutti insieme riusciremo a sconfiggere questo maledetto virus, anche a dispetto di chi rappresenta un freno sulla strada per la rinascita".
Sull'episodio è intervenuto anche il sindaco di Bari, Antonio Decaro, rivolgendosi direttamente agli autori delle scritte: "Volete essere liberi di non vaccinarvi, ok, ma lasciate la libertà di vaccinarsi a chi ha scelto di farlo senza questi gesti inutili, oltre che dannosi per la città. A proposito, stamattina la ASL ci ha comunicato che Bari ha raggiunto l'80% di copertura di tutta la popolazione vaccinabile (sopra i 12 anni) con almeno una dose. Mi sembra che la città abbia già fatto la sua scelta".