Bari, minore di colore multato ingiustamente sul bus
La madre: "Abbonamento valido, controllato solo lui". Vulcano Amtab replica: "Se c'è stato un abuso chiederemo scusa. Attendo il ragazzo in azienda"
venerdì 8 marzo 2019
19.07
Una multa ad un ragazzo nonostante avesse un abbonamento valido. E il timore che il controllo sia stato fatto solo a causa del colore della pelle. L'accaduto sarebbe successo su un bus Amtab lo scorso 26 febbraio, come racconta la madre del ragazzo. Il giovane, minorenne, sarebbe stato l'unico ad essere controllato, e seppur con un abbonamento valido, sarebbe stato multato a causa della difficoltà di "interpretare" la data stampata dall'obliteratrice. Il controllore avrebbe sequestrato il titolo di viaggio ritenuto non valido e dettato al ragazzo una dichiarazione da scrivere, non veritiera.
«Solidarietà con Edith - scrive la mamma - Tra scuola, autobus (ieri hanno sequestrato a mio figlio, stesso colore di Edith, un abbonamento in corso di validità, unico controllato sull'autobus, obbligandolo anche a rendere una dichiarazione falsa di suo pugno e multandolo) e luoghi vari anche la nostra città si sta incattivendo. Non stiamo a guardare».
Stando a quanto riferito, dopo diverse telefonate e dopo essersi recati personalmente in Amtab, la famiglia del ragazzo ha avuto indietro l'abbonamento e ha fatto ricorso contro la multa avuta.
«Sono all'oscuro di quanto denunciato - ha dichiarato il presidente Amtab, Pierluigi Vulcano - La prossima settimana mi informerò. In ogni caso martedì mattina sarò in azienda e incontrerei volentieri queste persone per accertare i fatti e, nel caso in cui ci sia stato un abuso da parte nostra, sono pronto a chiedere scusa. Mai tollererò atteggiamenti razzisti da parte di un dipendente Amtab».
«Solidarietà con Edith - scrive la mamma - Tra scuola, autobus (ieri hanno sequestrato a mio figlio, stesso colore di Edith, un abbonamento in corso di validità, unico controllato sull'autobus, obbligandolo anche a rendere una dichiarazione falsa di suo pugno e multandolo) e luoghi vari anche la nostra città si sta incattivendo. Non stiamo a guardare».
Stando a quanto riferito, dopo diverse telefonate e dopo essersi recati personalmente in Amtab, la famiglia del ragazzo ha avuto indietro l'abbonamento e ha fatto ricorso contro la multa avuta.
«Sono all'oscuro di quanto denunciato - ha dichiarato il presidente Amtab, Pierluigi Vulcano - La prossima settimana mi informerò. In ogni caso martedì mattina sarò in azienda e incontrerei volentieri queste persone per accertare i fatti e, nel caso in cui ci sia stato un abuso da parte nostra, sono pronto a chiedere scusa. Mai tollererò atteggiamenti razzisti da parte di un dipendente Amtab».