Bari, musica ad alto volume senza autorizzazione, problemi per un locale a Torre Quetta
L'ordinanza del Comune in collaborazione con il corpo di Polizia Municipale obbliga alla "cessazione immediata dell'attività di pubblico trattenimento danzante"
mercoledì 31 luglio 2019
14.46
Una ordinanza del Comune di Bari, in seguito ad un verbale dello scorso primo luglio, ha portato alla "cessazione immediata dell'attività di pubblico trattenimento danzante" del locale "La Moijteria" a Torre Quetta.
Nel verbale si legge che, a seguito di ispezione amministrativa congiunta della polizia locale con il personale dell'arma dei carabinieri, effettuata alle ore 2.50 circa del primo luglio scorso, presso il pubblico esercizio denominato "La Mojiteria" all'interno del lido "Torre Quetta", è emerso che il Sig. L.F., nella qualità di legale rappresentante della società "La Playa di L. F. & C. s.n.c." ha violato le disposizioni di cui agli artt. 68 del R.D. n. 773/31 T.U.L.P.S. in relazione all'art. 666 comma 1, 3 e 4 del c.p. (depenalizzato dal D. Lgs. 507/99), in quanto, "veniva diffusa musica "dance" con impianto elettroacustico azionata da DJ, a parte generalizzato, ad un volume udibile a notevole distanza, che, di fatto invogliava gli astanti al ballo, anche per la presenza di un animatore il quale, munito di microfono, incitava gli stessi al movimento del ballo a seconda del ritmo e tipologia del brano musicale", il tutto senza la prescritta autorizzazione, obbligando quindi il legale rappresentante alla immediata cessazione dell'esercizio abusivo di qualsiasi attività di pubblico trattenimento.
Stando all'ordinanza il locale ha ora 60 giorni di tempo per fare ricorso.
Nel verbale si legge che, a seguito di ispezione amministrativa congiunta della polizia locale con il personale dell'arma dei carabinieri, effettuata alle ore 2.50 circa del primo luglio scorso, presso il pubblico esercizio denominato "La Mojiteria" all'interno del lido "Torre Quetta", è emerso che il Sig. L.F., nella qualità di legale rappresentante della società "La Playa di L. F. & C. s.n.c." ha violato le disposizioni di cui agli artt. 68 del R.D. n. 773/31 T.U.L.P.S. in relazione all'art. 666 comma 1, 3 e 4 del c.p. (depenalizzato dal D. Lgs. 507/99), in quanto, "veniva diffusa musica "dance" con impianto elettroacustico azionata da DJ, a parte generalizzato, ad un volume udibile a notevole distanza, che, di fatto invogliava gli astanti al ballo, anche per la presenza di un animatore il quale, munito di microfono, incitava gli stessi al movimento del ballo a seconda del ritmo e tipologia del brano musicale", il tutto senza la prescritta autorizzazione, obbligando quindi il legale rappresentante alla immediata cessazione dell'esercizio abusivo di qualsiasi attività di pubblico trattenimento.
Stando all'ordinanza il locale ha ora 60 giorni di tempo per fare ricorso.