Bari non dimentica, un albero di tiglio per le vittime del Covid-19
Accolto l'appello dei cittadini, la pianta sarà anche a ricordo di chi ha lottato contro la pandemia
lunedì 1 giugno 2020
13.44
Un albero di tiglio per ricordare le vittime del Covid-19 e tutti coloro che hanno dedicato tempo ed energie a curare i malati. Il sindaco di Bari accoglie l'appello giuntogli dai cittadini e metterà a dimora la pianta in uno dei giardino centrali della città.
«Coltivare la memoria è uno dei compiti fondamentali a cui siamo chiamati, cittadini e rappresentanti delle istituzioni - commenta Antonio Decaro - ed è questa la ragione per cui sento di condividere appieno l'appello di un gruppo di cittadini che, riflettendo sui mesi appena trascorsi e su quanto l'emergenza da Covid-19 abbia segnato la vita di tutti noi, chiedono che gli eroi di questa tragedia non vengano dimenticati. I medici, gli infermieri, il personale sanitario, i cittadini travolti dalla catastrofe e tutti coloro i quali si sono presi cura di noi, e soprattutto, le vittime di questo tempo, 'morti senza un saluto, un abbraccio, un sorriso, uno sguardo, un gesto di amore'. La memoria, ci ricordano i firmatari di questo appello, deve poter essere coltivata negli spazi pubblici, fruibili ogni giorno, nei luoghi del vivere quotidiano, del riflettere e dello stare assieme. Per questo abbiamo scelto di piantare in un giardino pubblico un albero di tiglio, simbolo di amore e fecondità, perché rappresenti per tutti noi negli anni a venire il ricordo vivente di un evento drammatico e ci rammenti l'importanza di vivere in armonia con la natura, il valore della scienza e la forza generativa delle comunità solidali».
«Coltivare la memoria è uno dei compiti fondamentali a cui siamo chiamati, cittadini e rappresentanti delle istituzioni - commenta Antonio Decaro - ed è questa la ragione per cui sento di condividere appieno l'appello di un gruppo di cittadini che, riflettendo sui mesi appena trascorsi e su quanto l'emergenza da Covid-19 abbia segnato la vita di tutti noi, chiedono che gli eroi di questa tragedia non vengano dimenticati. I medici, gli infermieri, il personale sanitario, i cittadini travolti dalla catastrofe e tutti coloro i quali si sono presi cura di noi, e soprattutto, le vittime di questo tempo, 'morti senza un saluto, un abbraccio, un sorriso, uno sguardo, un gesto di amore'. La memoria, ci ricordano i firmatari di questo appello, deve poter essere coltivata negli spazi pubblici, fruibili ogni giorno, nei luoghi del vivere quotidiano, del riflettere e dello stare assieme. Per questo abbiamo scelto di piantare in un giardino pubblico un albero di tiglio, simbolo di amore e fecondità, perché rappresenti per tutti noi negli anni a venire il ricordo vivente di un evento drammatico e ci rammenti l'importanza di vivere in armonia con la natura, il valore della scienza e la forza generativa delle comunità solidali».