Bari, online la manifestazione d'interesse per partecipare al laboratorio Urban Center
Tedesco: «Spazio interpretato come percorso di condivisione fra amministrazione e cittadini»
venerdì 23 novembre 2018
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L'amministrazione comunale prova a mettere un altro tassello nel percorso partecipativo finalizzato alla promozione dell'Urban Center quale spazio di confronto e condivisione con gli attori territoriali sui temi delle trasformazioni urbane passate e future, considerate nelle loro dimensioni materiali e immateriali.
Con l'obiettivo di costruire una prima rete di soggetti interessati a condividere con l'amministrazione questo percorso, è stato quindi pubblicato un avviso per raccogliere le manifestazioni di interesse a diventare parte attiva del Laboratorio Urban Center.
A renderlo noto l'assessore cittadino all'Urbanistica Carla Tedesco. All'avviso possono partecipare istituzioni, associazioni, comitati, singoli cittadini interessati alle trasformazioni materiali e immateriali della città che abbiano condotto attività di attivazione sociale e ricerca sui temi della partecipazione e/o siano disponibili a partecipare alle attività del laboratorio. In particolare sarà possibile:
· contribuire alla programmazione mensile delle attività dell'Urban Center;
· proporre e realizzare negli spazi dell'Urban Center attività quali dibattiti pubblici, workshop, mostre, iniziative di attivazione sociale, rigenerazione creativa e cura degli spazi pubblici e altre iniziative inerenti le trasformazioni fisiche, sociali, economiche della città, il paesaggio, la sostenibilità ambientale, l'inclusione sociale, la storia urbana;
· partecipare alla formulazione di linee strategiche e operative per lo sviluppo di un modello gestionale dell'Urban Center.
Le attività, inoltre, potranno essere messe in connessione e integrarsi con quelle di tutti gli spazi di innovazione sociale presenti nei cinque Municipi che saranno disponibili per l'organizzazione di iniziative aperte alla partecipazione cittadina. Il termine ultimo per rispondere all'avviso scade il prossimo 12 dicembre.
«Sin dall'inaugurazione in uno spazio simbolo della città, il primo padiglione riqualificato della ex Caserma Rossani - sottolinea Carla Tedesco -, abbiamo interpretato la costruzione dell'Urban Center come un percorso di apprendimento collettivo per la creazione di uno spazio di condivisione tra amministrazione e cittadini sui temi delle trasformazioni urbane, quindi non solo urbanistiche ma anche relative alle politiche di welfare, di sviluppo economico e culturali. E così l'Urban Center, in poco più di due anni, ha ospitato tantissime iniziative: percorsi partecipativi su progetti dell'amministrazione, dibattiti pubblici, mostre e attività di partecipazione civica incentrate sulla cura degli spazi pubblici, negli ultimi mesi anche collegati al percorso di rigenerazione creativa del parco Gargasole, un'altra area della ex caserma tornata fruibile per i cittadini. Oggi, con questo avviso, vogliamo potenziare ulteriormente il ruolo dell'Urban Center come spazio dell'azione partecipativa condotta dall'amministrazione e come luogo in grado di intercettare la domanda di partecipazione crescente che si muove dal basso - prova ne sono le numerose richieste d'uso giunte dalle associazioni che stanno partecipando al bando Reti civiche urbane - e che sempre più riguarda non solo la volontà di essere inclusi nei processi decisionali, ma anche quella di agire, insieme all'amministrazione, per la cura dei beni comuni. Questo è il modello di Urban Center che vogliamo, e sul quale continuiamo a confrontarci anche all'interno della rete nazionale degli Urban Center alla quale abbiamo scelto di aderire»
Con l'obiettivo di costruire una prima rete di soggetti interessati a condividere con l'amministrazione questo percorso, è stato quindi pubblicato un avviso per raccogliere le manifestazioni di interesse a diventare parte attiva del Laboratorio Urban Center.
A renderlo noto l'assessore cittadino all'Urbanistica Carla Tedesco. All'avviso possono partecipare istituzioni, associazioni, comitati, singoli cittadini interessati alle trasformazioni materiali e immateriali della città che abbiano condotto attività di attivazione sociale e ricerca sui temi della partecipazione e/o siano disponibili a partecipare alle attività del laboratorio. In particolare sarà possibile:
· contribuire alla programmazione mensile delle attività dell'Urban Center;
· proporre e realizzare negli spazi dell'Urban Center attività quali dibattiti pubblici, workshop, mostre, iniziative di attivazione sociale, rigenerazione creativa e cura degli spazi pubblici e altre iniziative inerenti le trasformazioni fisiche, sociali, economiche della città, il paesaggio, la sostenibilità ambientale, l'inclusione sociale, la storia urbana;
· partecipare alla formulazione di linee strategiche e operative per lo sviluppo di un modello gestionale dell'Urban Center.
Le attività, inoltre, potranno essere messe in connessione e integrarsi con quelle di tutti gli spazi di innovazione sociale presenti nei cinque Municipi che saranno disponibili per l'organizzazione di iniziative aperte alla partecipazione cittadina. Il termine ultimo per rispondere all'avviso scade il prossimo 12 dicembre.
«Sin dall'inaugurazione in uno spazio simbolo della città, il primo padiglione riqualificato della ex Caserma Rossani - sottolinea Carla Tedesco -, abbiamo interpretato la costruzione dell'Urban Center come un percorso di apprendimento collettivo per la creazione di uno spazio di condivisione tra amministrazione e cittadini sui temi delle trasformazioni urbane, quindi non solo urbanistiche ma anche relative alle politiche di welfare, di sviluppo economico e culturali. E così l'Urban Center, in poco più di due anni, ha ospitato tantissime iniziative: percorsi partecipativi su progetti dell'amministrazione, dibattiti pubblici, mostre e attività di partecipazione civica incentrate sulla cura degli spazi pubblici, negli ultimi mesi anche collegati al percorso di rigenerazione creativa del parco Gargasole, un'altra area della ex caserma tornata fruibile per i cittadini. Oggi, con questo avviso, vogliamo potenziare ulteriormente il ruolo dell'Urban Center come spazio dell'azione partecipativa condotta dall'amministrazione e come luogo in grado di intercettare la domanda di partecipazione crescente che si muove dal basso - prova ne sono le numerose richieste d'uso giunte dalle associazioni che stanno partecipando al bando Reti civiche urbane - e che sempre più riguarda non solo la volontà di essere inclusi nei processi decisionali, ma anche quella di agire, insieme all'amministrazione, per la cura dei beni comuni. Questo è il modello di Urban Center che vogliamo, e sul quale continuiamo a confrontarci anche all'interno della rete nazionale degli Urban Center alla quale abbiamo scelto di aderire»