Bari, operaio forestale stroncato da un malore: stava spegnendo un incendio
Stefano Mele aveva 62 anni. Il cordoglio delle associazioni sindacali
lunedì 2 agosto 2021
16.21
La Cgil e il Nidil di Puglia esprimo profondo cordoglio per la morte dell'operaio forestale Stefano Mele, di 62 anni, avvenuta in conseguenza di un malore due giorni fa mentre era al lavoro in località Rogadeo, in agro di Bitonto.
"Siamo addolorati e ci stringiamo ai famigliari del lavoratore – spiegano Cgil e Nidil Puglia - che da circa dieci anni svolgeva con rigore e dedizione il suo compito seppur costretto a una condizione di precarietà che da tempo denunciamo, legata a impieghi stagionali e che riguarda circa 350, in somministrazione presso Arif Puglia assunti dalle agenzie interinali".
Mele era al lavoro di vedetta in una zona colpita spesso da incendi, costretto come altri operai a lavorare esposto alle temperature altissime di questi giorni.
Anche la Uiltemp Puglia ha espresso il proprio cordoglio per la morte dell'operaio: "Stefano lascia un grande vuoto tra i suoi cari come tra la comunità dei colleghi. Il suo modo di fare e la sua disponibilità rimarranno per sempre nei nostri cuori".
L'associazione sindacale ha annunciato che contatterà sia la Direzione aziendale dell'Arif che l'assessorato all'Agricoltura per fare in modo che la famiglia del 62enne venga aiutata.
"Siamo addolorati e ci stringiamo ai famigliari del lavoratore – spiegano Cgil e Nidil Puglia - che da circa dieci anni svolgeva con rigore e dedizione il suo compito seppur costretto a una condizione di precarietà che da tempo denunciamo, legata a impieghi stagionali e che riguarda circa 350, in somministrazione presso Arif Puglia assunti dalle agenzie interinali".
Mele era al lavoro di vedetta in una zona colpita spesso da incendi, costretto come altri operai a lavorare esposto alle temperature altissime di questi giorni.
Anche la Uiltemp Puglia ha espresso il proprio cordoglio per la morte dell'operaio: "Stefano lascia un grande vuoto tra i suoi cari come tra la comunità dei colleghi. Il suo modo di fare e la sua disponibilità rimarranno per sempre nei nostri cuori".
L'associazione sindacale ha annunciato che contatterà sia la Direzione aziendale dell'Arif che l'assessorato all'Agricoltura per fare in modo che la famiglia del 62enne venga aiutata.