Bari, operazione antimafia a San Pio. Sequestrati droga e armi
La merce trovata nell'appartamento di un 43enne incensurato, l'uomo è stato arrestato
sabato 22 dicembre 2018
10.08
Operazione antimafia dei carabinieri a Bari. Questa mattina all'alba, nell'ambito di una serie di servizi di controllo del territorio, condotti prima di Natale, anche nel quartiere San Pio, i militari della stazione di Santo Spirito, unitamente alle unità cinofile antidroga, hanno fatto irruzione nell'appartamento di u incensurato 43enne, rinvenendo: 600 grammi di eroina, 300 grammi di cocaina, 700 grammi di hashish, 1.300 grammi di marijuana, nonché 8 flaconi di metadone; il tutto corredato dal materiale per il confezionamento.
Proseguendo nelle attività di ricerca, i militari hanno scoperto un vero e proprio arsenale ad alto potenziale, opportunamente nascosto in più borsoni occultati in un intercapedine di un armadio: 1 fucile mitragliatore kalashnikov, cal.7,62, 1 fucile cal. 12 a canne mozze, 1 fucile semiautomatico cal. 12, 1 pistola Smith & Wesson, 1 pistola cal. 9x21, 1 pistola beretta cal. 22, 543 cartuccedi vario calibro per l'utilizzo di tutte le armi elencate. Al lungo elenco di armi e munizioni, si aggiungono anche 2 giubbotti antiproiettile, un passamontagna, un puntatore laserutile per il tiro di precisione e guanti in neoprene.
L'operazione odierna, che si incardina in un più ampio progetto operativo dell'Arma barese di disarticolazione dei gruppi armati e annientamento delle loro risorse, segue quella svolta lo scorso 5 dicembre dal comando provinciale sui quartieri Madonnella e San Paolo, nell'ambito della quale sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto, con l'aggravante del metodo mafioso, 14 soggetti (alcuni dei quali responsabili di detenzione, porto di arma da fuoco ed esplosione di colpi in luogo pubblico). Indubbio lo straordinario valore dei sequestri odierni, considerando che giubbetti antiproiettile, guanti, passamontagna, puntatore laser ed armi automatiche e semiautomatiche con calibri capaci anche di sfondare le blindature, sono il perfetto corredo per azioni armate in grande stile, tipiche di gruppi pericolosi e ben organizzati, Sebbene non si conosca l'azione criminosa alla quale erano destinate armi ed equipaggiamenti, il loro recupero costituisce un altro duro colpo inferto dai carabinieri alla criminalità organizzata locale.
Sulle armi verranno condotti i necessari accertamenti per verificare se sono state utilizzate in qualche recente azione di fuoco. L'uomo sorpreso nell'irruzione, dopo essere stato tratto in arresto, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Bari.
Proseguendo nelle attività di ricerca, i militari hanno scoperto un vero e proprio arsenale ad alto potenziale, opportunamente nascosto in più borsoni occultati in un intercapedine di un armadio: 1 fucile mitragliatore kalashnikov, cal.7,62, 1 fucile cal. 12 a canne mozze, 1 fucile semiautomatico cal. 12, 1 pistola Smith & Wesson, 1 pistola cal. 9x21, 1 pistola beretta cal. 22, 543 cartuccedi vario calibro per l'utilizzo di tutte le armi elencate. Al lungo elenco di armi e munizioni, si aggiungono anche 2 giubbotti antiproiettile, un passamontagna, un puntatore laserutile per il tiro di precisione e guanti in neoprene.
L'operazione odierna, che si incardina in un più ampio progetto operativo dell'Arma barese di disarticolazione dei gruppi armati e annientamento delle loro risorse, segue quella svolta lo scorso 5 dicembre dal comando provinciale sui quartieri Madonnella e San Paolo, nell'ambito della quale sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto, con l'aggravante del metodo mafioso, 14 soggetti (alcuni dei quali responsabili di detenzione, porto di arma da fuoco ed esplosione di colpi in luogo pubblico). Indubbio lo straordinario valore dei sequestri odierni, considerando che giubbetti antiproiettile, guanti, passamontagna, puntatore laser ed armi automatiche e semiautomatiche con calibri capaci anche di sfondare le blindature, sono il perfetto corredo per azioni armate in grande stile, tipiche di gruppi pericolosi e ben organizzati, Sebbene non si conosca l'azione criminosa alla quale erano destinate armi ed equipaggiamenti, il loro recupero costituisce un altro duro colpo inferto dai carabinieri alla criminalità organizzata locale.
Sulle armi verranno condotti i necessari accertamenti per verificare se sono state utilizzate in qualche recente azione di fuoco. L'uomo sorpreso nell'irruzione, dopo essere stato tratto in arresto, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Bari.