Bari, per Willy si mobilita anche il presidente Leonetti
In serata ha spiegato via social la procedura necessaria a renderlo "cane di quartiere'
sabato 6 marzo 2021
9.09
Per Willy, cane di quartiere di Sant'Anna, dopo i cittadini nella giornata di ieri si è mobilitato anche il presidente del Municipio I, Lorenzo Leonetti. E in serata, con un lungo post Facebook, ha spiegato cosa c'è da fare per renderlo davvero un "cane di quartiere" e farlo uscire dalla gabbia del canile.
«Oggi (ieri ndr) sono stato ascoltato dai medici Asl Ba Servizo Veterinario Anagrafe - scrive Leonetti - Il nostro caro amico sta bene ed è custodito presso il canile comunale dove vi resterà per circa 15 giorni, il tempo necessario per eseguire la profilassi ai fini dell'eradicazione delle malattie infettive così come previsto in questi casi. Ho chiesto la procedura da seguire per adottare in forma collettiva Willy e farlo diventare "cane di quartiere". Bene è possibile, si può fare ma Willy, oltre al cibo e tanto affetto avrà bisogno di un microchip e di un gruppo di responsabili che dovranno garantire sul cane di Sant'Anna anche dal punto di vista legale. Per fare questo bisogna raccogliere l'adesione di 50 volontari per Willy che dovranno sottoscrivere una vera e propria adozione».
«L'associazione BariVol e l'amico Francesco Valerio hanno dato la loro disponibilità - conclude - ora servono altre 49 persone. Per la parte burocratica ci penso io. Chi si fa avanti? Passate parola Naturalmente se qualcuno ha già iniziato questo iter, avvisatemi così uniamo le nostre forze».
«Oggi (ieri ndr) sono stato ascoltato dai medici Asl Ba Servizo Veterinario Anagrafe - scrive Leonetti - Il nostro caro amico sta bene ed è custodito presso il canile comunale dove vi resterà per circa 15 giorni, il tempo necessario per eseguire la profilassi ai fini dell'eradicazione delle malattie infettive così come previsto in questi casi. Ho chiesto la procedura da seguire per adottare in forma collettiva Willy e farlo diventare "cane di quartiere". Bene è possibile, si può fare ma Willy, oltre al cibo e tanto affetto avrà bisogno di un microchip e di un gruppo di responsabili che dovranno garantire sul cane di Sant'Anna anche dal punto di vista legale. Per fare questo bisogna raccogliere l'adesione di 50 volontari per Willy che dovranno sottoscrivere una vera e propria adozione».
«L'associazione BariVol e l'amico Francesco Valerio hanno dato la loro disponibilità - conclude - ora servono altre 49 persone. Per la parte burocratica ci penso io. Chi si fa avanti? Passate parola Naturalmente se qualcuno ha già iniziato questo iter, avvisatemi così uniamo le nostre forze».