Bari piange Mirko Di Maso, domani i funerali nella chiesa del Salvatore
Il motociclista è morto venerdì sera in via Trisorio Liuzzi, aveva 36 anni. "Sopraffatti dal dolore"
domenica 25 agosto 2024
18.08
Il sorriso di Mirko Di Maso si è spento venerdì: le gravi ferite riportate al momento dell'impatto, infatti, non gli hanno dato scampo e l'uomo è morto sul colpo. 36 anni, barese residente a Loseto, dopo aver lavorato nel mondo degli eventi, era impiegato in un'azienda di Capurso specializzata nel settore della produzione di arredi per negozi e supermercati in Italia. La sua morte ha lasciato i suoi genitori e la sorella nello strazio. Conosciutissimo in città, era un grande tifoso del Bari tanto da seguirlo anche lontano dal San Nicola. A Cagliari, ad esempio, l'8 giugno dello scorso anno, nella partita di andata della finale play-off per il salto in serie A finita 1-1: «Quella sera a Cagliari... abbiamo pianto di gioia, cantato e gioito fino a tre ore dopo la fine della partita! Che notizia tremenda - è il ricordo di Maurilio e Simone -. Ciao Mirko, fai buon viaggio». Sempre sorridente, socievole e solare, ma strappato alla vita davvero troppo presto. Ieri, la tragica notizia si è diffusa rapidamente sui social generando lo sgomento di amici e conoscenti che hanno dedicato un pensiero al 36enne tra post, foto e storie. Una grandissima ondata di affetto nei confronti di un uomo dall'animo gentile che si era fatto amare e ben volere da tutti. «Siamo cresciuti insieme. Siamo diventati grandi insieme. Abbiamo fatto viaggi insieme. Abbiamo riso e gioito insieme - è il ricordo commosso di Giuseppe Fumai, storico attivista barese del Partito Democratico ed ex consigliere municipale -. Non saremo più gli stessi insieme. Ma tu tienici sempre per mano, abbracciaci quando e quando vuoi. Noi saremo sempre lì. Un giorno ci rivedremo e saremo tutti. Di nuovo. Insieme». Decine i messaggi di cordoglio apparsi sul suo profilo Facebook: «Siamo inebetiti, increduli, sopraffatti dal dolore. Non è possibile, questo non doveva succedere. Penso a te per l'improvvisa e drammatica scomparsa, ai tuoi progetti di vita infranti sull'asfalto, ai tuoi genitori e tua sorella per lo sforzo che dovranno fare per sopravvivere alla tua assenza, al tuo bel gruppo di amici d'infanzia con il cuore lacerato e che non ha più lacrime», è il messaggio di cordoglio di Patrizia Camassa, giornalista e amica di famiglia. «Ti abbiamo visto crescere... bambino, adolescente, uomo. Gioire e soffrire per amore, sorridere, imprecare ed esultare per la tua Bari - ha continuato -, progettare il futuro orgoglioso del tuo lavoro. Ho avuto il privilegio della tua rasserenante presenza per trent'anni straordinari con mio figlio e il vostro meraviglioso gruppo, che non si è mai perso». Una vita, quella di Mirko, finita a soli 36 anni. «Potrei scrivere tante cose di te, tra cui che ti ho voluto bene come ad un figlio. Ciao Mirko figlio anche nostro, quella di oggi è per tutti noi una maledetta giornata - ha concluso Camassa -. Ti porterò nel cuore così, sempre sorridente con lo sguardo verso la felicità». Un sorriso che si è spento per sempre. «Qualche giorno fa ci siamo abbracciati e con il tuo sorriso di sempre - ha ricordato Francesco in un altro messaggio - mi hai promesso che in quest'estate particolare ci saremmo incontrati più spesso… ora te ne vai senza dirmi niente, senza preavviso. Questa è una vita che va vissuta ogni istante perché i migliori se ne vanno via sempre! Sorridi sempre Mirko» è scritto ancora accanto alla foto di un uomo carico di energia. «È vero sei andato via troppo presto, il tuo sorriso illuminava tutti», il messaggio di Gabriella. «Ovunque sarai, ovunque sarò, in ogni gesto io ti cercherò. Se non ci sarai, io lo capirò. E nel silenzio io ti ascolterò». Su Facebook c'è spazio anche per "Ovunque sarai" di Irama: una ballata in musica dedicata ad un sorriso che si è spento troppo presto.