Bari, ponte Padre Pio non sicuro? Galasso: "Nessuna catastrofe, risolveremo il problema"
La denuncia di SOS Città dopo il cedimento di un elemento prefabbricato. L'assessore ai Lavori Pubblici: "L'opera sarà demolita e ricostruita nell’ambito della variante a sud del nodo ferroviario di Bari"
mercoledì 3 marzo 2021
11.59
Un elemento prefabbricato in calcestruzzo sul marciapiede del ponte Padre Pio di Japigia ha ceduto, mettendo a rischio l'incolumità dei cittadini che quotidianamente attraversano il passaggio pedonale.
La denuncia arriva dal comitato SOS città: "È evidente che il ponte tende autonomamente a sgretolarsi – spiegano Danilo Cancellaro e Dino Tarantino, presidente e vice dell'associazione - dal momento in cui non ci troviamo di fronte ad un atto vandalico, ma ad un vero e proprio cedimento strutturale". L'associazione chiede all'amministrazione comunale un intervento di ripristino "anziché un semplice rattoppo".
"Questa che viene dipinta come una situazione catastrofica - risponde Giuseppe Galasso, assessore ai Lavori Pubblici del comune di Bari – non è altro che la rottura di un elemento prefabbricato in calcestruzzo. Ringraziamo SOS Città e provvederemo subito a risolvere il problema. Tuttavia, parlare di noncuranza dell'amministrazione comunale è davvero eccessivo. Abbiamo ripristinato alcuni tratti del ponte nel settembre del 2020. Parliamo di una struttura vetusta che, con il passare degli anni, può presentare alcune problematiche".
Galasso fa il punto sul futuro del ponte Padre Pio: "Siamo attenti a quanto succede sul ponte poiché siamo consapevoli che si tratta di un collegamento tra due quartieri della città – prosegue -. Proprio per questo è prevista la demolizione del ponte Padre Pio e la costruzione integrale nell'ambito della variante a sud del nodo ferroviario di Bari. Abbiamo già chiesto a Rfi, azienda che si occuperà della costruzione della nuova struttura, di prevedere quattro corsie per le auto, una pista ciclabile di 2,5 metri e un marciapiede della stessa misura. Questo denota la lungimiranza dell'amministrazione per restituire ai cittadini un collegamento sicuro e privo di rischi".
Nell'ambito dei lavori della variante Sud, è in programma anche la costruzione del sottopasso che congiungerà via Diomede Fresa, prosecuzione stradale di viale Einaudi, a viale San Pio, la strada ubicata alle spalle della rotatoria realizzata tra via Caldarola e via Salapia, nel quartiere Japigia.
"Quest'opera, che sarà compensativa durante la demolizione del ponte Padre Pio – conclude Galasso –, verrà mantenuta in esercizio anche dopo la fine dei lavori. In questo modo avremo due collegamenti tra il quartiere Japigia e San Pasquale. Si tratta di una autentica rivoluzione che presto diventerà realtà".
La denuncia arriva dal comitato SOS città: "È evidente che il ponte tende autonomamente a sgretolarsi – spiegano Danilo Cancellaro e Dino Tarantino, presidente e vice dell'associazione - dal momento in cui non ci troviamo di fronte ad un atto vandalico, ma ad un vero e proprio cedimento strutturale". L'associazione chiede all'amministrazione comunale un intervento di ripristino "anziché un semplice rattoppo".
"Questa che viene dipinta come una situazione catastrofica - risponde Giuseppe Galasso, assessore ai Lavori Pubblici del comune di Bari – non è altro che la rottura di un elemento prefabbricato in calcestruzzo. Ringraziamo SOS Città e provvederemo subito a risolvere il problema. Tuttavia, parlare di noncuranza dell'amministrazione comunale è davvero eccessivo. Abbiamo ripristinato alcuni tratti del ponte nel settembre del 2020. Parliamo di una struttura vetusta che, con il passare degli anni, può presentare alcune problematiche".
Galasso fa il punto sul futuro del ponte Padre Pio: "Siamo attenti a quanto succede sul ponte poiché siamo consapevoli che si tratta di un collegamento tra due quartieri della città – prosegue -. Proprio per questo è prevista la demolizione del ponte Padre Pio e la costruzione integrale nell'ambito della variante a sud del nodo ferroviario di Bari. Abbiamo già chiesto a Rfi, azienda che si occuperà della costruzione della nuova struttura, di prevedere quattro corsie per le auto, una pista ciclabile di 2,5 metri e un marciapiede della stessa misura. Questo denota la lungimiranza dell'amministrazione per restituire ai cittadini un collegamento sicuro e privo di rischi".
Nell'ambito dei lavori della variante Sud, è in programma anche la costruzione del sottopasso che congiungerà via Diomede Fresa, prosecuzione stradale di viale Einaudi, a viale San Pio, la strada ubicata alle spalle della rotatoria realizzata tra via Caldarola e via Salapia, nel quartiere Japigia.
"Quest'opera, che sarà compensativa durante la demolizione del ponte Padre Pio – conclude Galasso –, verrà mantenuta in esercizio anche dopo la fine dei lavori. In questo modo avremo due collegamenti tra il quartiere Japigia e San Pasquale. Si tratta di una autentica rivoluzione che presto diventerà realtà".