Bari, porto d'armi per la guerra fra clan ed estorsioni ai commercianti. 14 arresti
Maxi operazione dei Carabinieri, che temevano la fuga dei destinatari del provvedimento. Un altro arresto all'estero
mercoledì 5 dicembre 2018
13.24
Maxi operazione fin dalla prima mattinata di oggi da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Bari. I militari hanno dato esecuzione a un provvedimento di fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Procura della Repubblica - D.D.A. del capoluogo, nei confronti di 14 persone, ritenute, a vario titolo, responsabili di porto e detenzione di più armi da sparo e di alcuni episodi di estorsione ai danni di esercenti della città di Bari. Per tutti i reati è stata altresì contestata l'aggravante dell'utilizzo del c.d. metodo mafioso e della finalità di agevolare associazioni mafiose operanti nel territorio.
Un provvedimento necessario a fronte di quanto documentato nel corso delle indagini, da cui è risultata la disponibilità di armi da parte dei fermati ed il ricorso all'uso delle stesse, più volte verificatosi negli ultimi mesi, nell'ambito di contrasti criminali tra le varie consorterie cittadine. Inoltre è stato accertato il concreto pericolo di fuga da parte dei destinatari del provvedimento, i quali possono contare su basi logistiche alternative nella provincia ed all'estero. È stata inoltre eseguita la cattura all'estero di un esponente di spicco di un clan operante nel territorio.
Il provvedimento di fermo eseguito oggi sarà sottoposto al vaglio del competente ufficio G.I.P presso il Tribunale di Bari.
Un provvedimento necessario a fronte di quanto documentato nel corso delle indagini, da cui è risultata la disponibilità di armi da parte dei fermati ed il ricorso all'uso delle stesse, più volte verificatosi negli ultimi mesi, nell'ambito di contrasti criminali tra le varie consorterie cittadine. Inoltre è stato accertato il concreto pericolo di fuga da parte dei destinatari del provvedimento, i quali possono contare su basi logistiche alternative nella provincia ed all'estero. È stata inoltre eseguita la cattura all'estero di un esponente di spicco di un clan operante nel territorio.
Il provvedimento di fermo eseguito oggi sarà sottoposto al vaglio del competente ufficio G.I.P presso il Tribunale di Bari.