Bari, donati gli organi del 54enne morto per trombosi dopo aver ricevuto il vaccino
Determinante, per la buona riuscita delle operazioni è stata la perfetta sinergia fra le equipe chirurgiche e i tanti professionisti coinvolti
mercoledì 16 giugno 2021
17.15
Si è da poco concluso un prelievo multiorgano al Policlinico di Bari che contribuirà a salvare altre vite. Dopo aver ricevuto l'assenso alla donazione da parte dei familiari di un uomo di 54 anni deceduto ieri pomeriggio, è stata avviata la valutazione di idoneità e sono stati prelevati cuore, fegato, reni e cornee.
Il Centro regionale trapianti ha messo in moto la procedura nazionale, equipe chirurgiche sono arrivate da Udine e da Palermo per il prelievo degli organi che è avvenuto con la collaborazione multidisciplinare delle equipe delle unità operative di anestesia e rianimazione, di oculistica e del centro trapianti fegato-rene del Policlinico di Bari.
Le cornee, come da protocollo nazionale, sono andate alla Banca degli occhi di Mestre. Determinante, per la buona riuscita delle operazioni è stata la perfetta sinergia fra le equipe chirurgiche e i tanti professionisti coinvolti.
"Esprimo il mio personale cordoglio e quello dell'azienda Policlinico alla famiglia del donatore e profonda gratitudine per la sensibilità dimostrata con un gesto di solidarietà che offre una nuova possibilità di vita alle persone in attesa di trapianto", conclude il direttore generale del Policlinico Giovanni Migliore.
Il Centro regionale trapianti ha messo in moto la procedura nazionale, equipe chirurgiche sono arrivate da Udine e da Palermo per il prelievo degli organi che è avvenuto con la collaborazione multidisciplinare delle equipe delle unità operative di anestesia e rianimazione, di oculistica e del centro trapianti fegato-rene del Policlinico di Bari.
Le cornee, come da protocollo nazionale, sono andate alla Banca degli occhi di Mestre. Determinante, per la buona riuscita delle operazioni è stata la perfetta sinergia fra le equipe chirurgiche e i tanti professionisti coinvolti.
"Esprimo il mio personale cordoglio e quello dell'azienda Policlinico alla famiglia del donatore e profonda gratitudine per la sensibilità dimostrata con un gesto di solidarietà che offre una nuova possibilità di vita alle persone in attesa di trapianto", conclude il direttore generale del Policlinico Giovanni Migliore.