Bari premia il fisico Gianluigi Fogli, autore di 250 pubblicazioni e atti di conferenze
Si è distinto per la ricerca nel campo della fisica delle particelle e delle interazioni elettrodeboli
martedì 25 ottobre 2022
Su iniziativa del presidente e della consigliera della commissione consiliare Culture e Università, Giuseppe Cascella e Micaela Paparella, ieri mattina il sindaco Antonio Decaro ha consegnato un riconoscimento dell'amministrazione al fisico Gianluigi Fogli, professore ordinario di Fisica teorica dell'Università di Bari, autore di circa 250 fra pubblicazioni e atti di conferenze, che ha svolto la propria attività di ricerca nel campo della fisica delle particelle, in particolare nella fisica delle interazioni elettrodeboli.
«Premiamo oggi - ha detto Antonio Decaro - uno scienziato che da tanti anni porta con orgoglio il nome della nostra città nei più prestigiosi consessi scientifici internazionali. Sento spesso dire che tanti baresi, oppure non baresi ma che qui si sono formati, come il professor Fogli, attraversano la nostra comunità con la loro vita, le azioni quotidiane, la professionalità, tracciando un percorso per altre persone desiderose di affermarsi nel mondo, in tutti i campi. Credo che questa considerazione possa applicarsi perfettamente a Gianluigi Fogli, cui oggi rendiamo omaggio, che ha costruito intorno alle proprie passioni e competenze un gruppo di lavoro straordinario, oggi riconosciuto ben oltre i confini nazionali».
«Fogli - ha proseguito Giuseppe Cascella - riceve oggi questo riconoscimento a nome dell'amministrazione e di tutta la comunità barese per aver profuso, durante la sua lunghissima carriera, straordinarie energie professionali in un campo della scienza davvero complesso e di difficile comprensione le cui applicazioni sono però di valore incommensurabile per la nostra vita».
«Sono molto grato all'amministrazione per questo riconoscimento - ha detto Gianluigi Fogli - perché la mia ormai sessantennale attività si è svolta nell'ambito dell'Università di Bari, e quindi tutta all'interno della città. Pur non essendo barese di nascita, ma di adozione, riconosco che proprio qui ho avuto la sensazione di aver prodotto un qualcosa di importante, grazie alla creazione di quel formidabile gruppo di scienziati, fisici teorici, oggi noto nell'ambiente scientifico come 'Gruppo di Bari'. Bene, proprio questa creatura ci ha consentito di rappresentare, con grande impegno e grande orgoglio, la città nelle sedi scientifiche internazionali più importanti. Negli ultimi vent'anni, l'attività dell'équipe, punto di riferimento per i giovani studiosi, si è concentrata sulla fisica e l'astrofisica dei neutrini nei suoi molteplici aspetti teorici e fenomenologici».
Nel tracciare il curriculum del professor Fogli, Micaela Paparella ha ricordato che «Nel 2018 il professore è stato insignito della prestigiosa Medaglia Matteucci, premio dell'Accademia nazionale delle Scienze, la più antica in Italia, e che in passato ha riconosciuto il valore di scienziati del calibro di Marconi, Fermi e Einstein. Per non parlare del Premio Bruno Pontecorvo, riconoscimento internazionale conferito ai premi Nobel nell'ambito della fisica nucleare e subnucleare, che in passato è stato conferito a solo cinque scienziati italiani, tra i quali Amaldi e, sempre nel 2018, al professor Fogli sulla base del contributo allo sviluppo dell'analisi globale dei dati di oscillazione dei neutrini prodotti da esperimenti differenti».
«Premiamo oggi - ha detto Antonio Decaro - uno scienziato che da tanti anni porta con orgoglio il nome della nostra città nei più prestigiosi consessi scientifici internazionali. Sento spesso dire che tanti baresi, oppure non baresi ma che qui si sono formati, come il professor Fogli, attraversano la nostra comunità con la loro vita, le azioni quotidiane, la professionalità, tracciando un percorso per altre persone desiderose di affermarsi nel mondo, in tutti i campi. Credo che questa considerazione possa applicarsi perfettamente a Gianluigi Fogli, cui oggi rendiamo omaggio, che ha costruito intorno alle proprie passioni e competenze un gruppo di lavoro straordinario, oggi riconosciuto ben oltre i confini nazionali».
«Fogli - ha proseguito Giuseppe Cascella - riceve oggi questo riconoscimento a nome dell'amministrazione e di tutta la comunità barese per aver profuso, durante la sua lunghissima carriera, straordinarie energie professionali in un campo della scienza davvero complesso e di difficile comprensione le cui applicazioni sono però di valore incommensurabile per la nostra vita».
«Sono molto grato all'amministrazione per questo riconoscimento - ha detto Gianluigi Fogli - perché la mia ormai sessantennale attività si è svolta nell'ambito dell'Università di Bari, e quindi tutta all'interno della città. Pur non essendo barese di nascita, ma di adozione, riconosco che proprio qui ho avuto la sensazione di aver prodotto un qualcosa di importante, grazie alla creazione di quel formidabile gruppo di scienziati, fisici teorici, oggi noto nell'ambiente scientifico come 'Gruppo di Bari'. Bene, proprio questa creatura ci ha consentito di rappresentare, con grande impegno e grande orgoglio, la città nelle sedi scientifiche internazionali più importanti. Negli ultimi vent'anni, l'attività dell'équipe, punto di riferimento per i giovani studiosi, si è concentrata sulla fisica e l'astrofisica dei neutrini nei suoi molteplici aspetti teorici e fenomenologici».
Nel tracciare il curriculum del professor Fogli, Micaela Paparella ha ricordato che «Nel 2018 il professore è stato insignito della prestigiosa Medaglia Matteucci, premio dell'Accademia nazionale delle Scienze, la più antica in Italia, e che in passato ha riconosciuto il valore di scienziati del calibro di Marconi, Fermi e Einstein. Per non parlare del Premio Bruno Pontecorvo, riconoscimento internazionale conferito ai premi Nobel nell'ambito della fisica nucleare e subnucleare, che in passato è stato conferito a solo cinque scienziati italiani, tra i quali Amaldi e, sempre nel 2018, al professor Fogli sulla base del contributo allo sviluppo dell'analisi globale dei dati di oscillazione dei neutrini prodotti da esperimenti differenti».