Bari prima città del Sud per la raccolta di carta e cartone. Decaro: «Grande orgoglio»

Il primo cittadino: «I dati esaltanti di Comieco ci dimostrano che niente è impossibile. Si può imparare a rispettare la città»

venerdì 15 marzo 2019 23.52
Bari è la prima città del Sud Italia per i livelli della raccolta di carta e cartone, con circa 85 chili per abitante di materiale correttamente conferito. L'annuncio è stato fatto da Carlo Montalbetti, direttore generale di Comieco, il Consorzio Nazionale per il Recupero e il Riciclo degli imballaggi a base cellulosica, presentando l'iniziativa "Carta al tesoro" in programma a Bari vecchia sabato 16 marzo.

Soddisfatto il commento del sindaco Antonio Decaro, che sulla sua pagina Facebook scrive: «Ogni tanto da questa bacheca mi capita di bacchettare i cittadini più incivili. Oggi invece voglio ringraziare i baresi. Perché Bari è la prima città del Sud per raccolta di carta e cartone. Un record che ci riempie di orgoglio. Ma soprattutto ci fa capire che non dobbiamo mollare».

Il sindaco, poi, loda i miglioramenti dei cittadini di Bari: «Qualche anno fa nessuno avrebbe scommesso un centesimo sul fatto che decine di migliaia di baresi avrebbero abbandonato l'abitudine di gettare tutti i rifiuti in un solo bidone - continua Decaro. Invece i dati esaltanti di Comieco ci dimostrano che niente è impossibile. Si può imparare a differenziare i rifiuti; si può imparare a lasciare l'auto in un parcheggio di scambio e prendere l'autobus; si può imparare a raccogliere gli escrementi dei cani; si può imparare a rispettare la propria città, e renderla un luogo migliore».

Un riconoscimento che arriva alla vigilia del grande sciopero globale dei giovani di Fridays for Future per sensibilizzare sui cambiamenti climatici e contro gli sprechi energetici. «Domani (oggi, NdR) centinaia di migliaia di ragazze e ragazzi in tutto il mondo manifesteranno per chiedere ai governi di contrastare il cambiamento climatico e il riscaldamento globale - conclude Decaro. Sono temi che possono sembrare lontani, astratti, e invece non c'è niente di più concreto e importante del futuro del pianeta. E ognuno di noi, nelle sue piccole abitudini quotidiane, deve dare una mano in questa battaglia. Facciamo la nostra parte. Facciamolo per noi, per i nostri figli, per salvaguardare la bellezza del luogo in cui abbiamo la fortuna di vivere».