Bari, rapinano caseificio e aggrediscono il titolare: in manette due fratelli
Gli agenti della Polizia hanno fermato i due malfattori al termine di un inseguimento nel quartiere Japigia
lunedì 13 settembre 2021
10.43
Gli agenti della Polizia di Bari sono intervenuti a seguito di una rapina subita da un noto caseificio in zona San Pasquale.
Due persone si sono introdotte nell'esercizio commerciale e, sotto la minaccia di una pistola, che però non hanno mai mostrato, hanno aggredito con inaudita violenza il titolare dell'attività, un gravinese classe '62, colpendolo ripetutamente con calci e pugni. Hanno poi privato la vittima del telefono cellulare in modo che non chiedesse aiuto e poi dopo averlo bloccato non trovando denaro in cassa, si sono accontentati di alcuni prosciutti e beni in vendita per poi darsi alla fuga, dopo aver aggredito nuovamente la vittima.
La sala operativa della Questura ha diramato immediatamente alle volanti in perlustrazione sul territorio le indicazioni circa la fuga di due soggetti dall'esercizio commerciale a bordo di una utilitaria e la loro probabile via di fuga. L'auto con i malfattori a bordo è stata avvistata ed intercettata dopo pochi minuti dagli agenti della Volante di zona Japigia, mentre percorreva Via Caldarola. La vettura ha speronato più volte la volante di servizio e un'auto in sosta. I poliziotti sono riusciti a bloccare il mezzo arrestando i due uomini. In manette sono finiti di due fratelli baresi pluri-pregiudicati, il più grande classe '85, gravato anche da un avviso orale del Questore di Bari e l'altro classe '89. I due rapinatori sono stati condotti nel carcere di Bari. La vittima, trasportata in Policlinico per le cure del caso, ha riportato contusioni in volto ed un trauma facciale guaribili, salvo complicazioni, in una settimana.
Due persone si sono introdotte nell'esercizio commerciale e, sotto la minaccia di una pistola, che però non hanno mai mostrato, hanno aggredito con inaudita violenza il titolare dell'attività, un gravinese classe '62, colpendolo ripetutamente con calci e pugni. Hanno poi privato la vittima del telefono cellulare in modo che non chiedesse aiuto e poi dopo averlo bloccato non trovando denaro in cassa, si sono accontentati di alcuni prosciutti e beni in vendita per poi darsi alla fuga, dopo aver aggredito nuovamente la vittima.
La sala operativa della Questura ha diramato immediatamente alle volanti in perlustrazione sul territorio le indicazioni circa la fuga di due soggetti dall'esercizio commerciale a bordo di una utilitaria e la loro probabile via di fuga. L'auto con i malfattori a bordo è stata avvistata ed intercettata dopo pochi minuti dagli agenti della Volante di zona Japigia, mentre percorreva Via Caldarola. La vettura ha speronato più volte la volante di servizio e un'auto in sosta. I poliziotti sono riusciti a bloccare il mezzo arrestando i due uomini. In manette sono finiti di due fratelli baresi pluri-pregiudicati, il più grande classe '85, gravato anche da un avviso orale del Questore di Bari e l'altro classe '89. I due rapinatori sono stati condotti nel carcere di Bari. La vittima, trasportata in Policlinico per le cure del caso, ha riportato contusioni in volto ed un trauma facciale guaribili, salvo complicazioni, in una settimana.