Bari, rapinano un distributore e una pizzeria in via Fanelli. Presi due pregiudicati di Trinitapoli
Le manette dei Carabinieri ai polsi anche di due baresi e un tunisino trovati con pistola, fucili e sigarette compatibili con la refurtiva
martedì 28 agosto 2018
10.52
Rapinano un distributore Q8 in via Fanelli e poco dopo la vicina pizzeria Ristoo. L'altra notte le manette dei carabinieri, dopo un inseguimento, sono scattate ai polsi di due pregiudicati di Trinitapoli (FG), L. N. M. e D. B. A., rispettivamente di 38 e 37 anni, facenti parte di una banda composta da altri tre malfattori.
Nella circostanza, gli arrestati, con altri tre complici, verso le 23.30, a bordo di una Fiat Multipla, munita di targa asportata a Margherita di Savoia (BT), sotto la minaccia di due coltelli ed una pistola, hanno costretto il gestore dell'area di servizio "Q8" a consegnare l'incasso giornaliero pari a circa 1.000 Euro, nonché 200 pacchi di sigarette, danneggiando arredi e materiale informatico presente nell'esercizio commerciale.
Subito dopo, gli stessi malfattori si sono introdotti all'interno della pizzeria "Ristoo", adiacente alla medesima area e, sotto la minaccia delle stesse armi, si sono fatti consegnare da quattro avventori i loro borselli e portafogli, contenenti complessivamente circa 2.500 euro in contanti. Una delle vittime portava con sé l'incasso giornaliero delle propria attività commerciale corrispondente a 2.000 euro in contanti.
Le immediate ricerche, coordinate dalla Centrale Operativa del Comando Provinciale di Bari, hanno consentito ad una gazzella del Nucleo Radiomobile di individuare, in Strada Torrebella, la Fiat Multipla con a bordo i due prevenuti, la quale veniva bloccata dopo un inseguimento conclusosi in via Camillo Rosalba.
L'immediata perquisizione personale e veicolare consentiva di rinvenire parte della refurtiva, restituita agli aventi diritto, due coltelli a serramanico, arnesi da scasso e capi di vestiario, sottoposti a sequestro. Gli arrestati sono stati quindi tradotti presso la locale Casa Circondariale a disposizione della competente A.G..
Le successive indagini, volte all'identificazione dei tre complici riusciti a fuggire, hanno portato, ieri mattina, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile e del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Bari, ad eseguire una perquisizione nella frazione di Ceglie del Campo, presso l'abitazione di M.V. 18enne, D.F. 37enne e B.H.M.A. tunisino, 23enne.
Le operazioni di polizia giudiziaria, supportate anche da un'unità cinofila per la ricerca di armi ed esplosivi del Nucleo CC di Modugno (BA), hanno permesso di rinvenire e sottoporre a sequestro: una pistola semiautomatica marca Luger mod. 9, cal.22, con matricola abrasa, in ottimo stato d'uso; un fucile automatico modificato marca Franchi ca.12, risultato provento di un furto avvenuto nel 2015 a Modugno (BA); un'arma clandestina monocolpo a pistone cal.8 mm.; 28 cartucce cal. 7.65; 12 cartucce cal.12; un passamontagna di colore verde; due radio portatili, nonché 25 pacchetti di sigarette e altro materiale compatibile alla rapina ai danni del distributore Q8.
Per tutti e tre sono così scattate le manette per concorso in detenzione illegale di armi clandestine, alterate e relativo munizionamento, nonché per concorso in ricettazione.
Su disposizione della competente A.G., M.V. ed il tunisino sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Bari, mentre la donna D.F. è stata ristretta presso la Sezione Femminile della Casa Circondariale di Trani (BT). Sono in corso indagini per verificare l'eventuale loro diretto coinvolgimento nella rapina ai danni del distributore Q8 e pizzeria Ristoo.
Nella circostanza, gli arrestati, con altri tre complici, verso le 23.30, a bordo di una Fiat Multipla, munita di targa asportata a Margherita di Savoia (BT), sotto la minaccia di due coltelli ed una pistola, hanno costretto il gestore dell'area di servizio "Q8" a consegnare l'incasso giornaliero pari a circa 1.000 Euro, nonché 200 pacchi di sigarette, danneggiando arredi e materiale informatico presente nell'esercizio commerciale.
Subito dopo, gli stessi malfattori si sono introdotti all'interno della pizzeria "Ristoo", adiacente alla medesima area e, sotto la minaccia delle stesse armi, si sono fatti consegnare da quattro avventori i loro borselli e portafogli, contenenti complessivamente circa 2.500 euro in contanti. Una delle vittime portava con sé l'incasso giornaliero delle propria attività commerciale corrispondente a 2.000 euro in contanti.
Le immediate ricerche, coordinate dalla Centrale Operativa del Comando Provinciale di Bari, hanno consentito ad una gazzella del Nucleo Radiomobile di individuare, in Strada Torrebella, la Fiat Multipla con a bordo i due prevenuti, la quale veniva bloccata dopo un inseguimento conclusosi in via Camillo Rosalba.
L'immediata perquisizione personale e veicolare consentiva di rinvenire parte della refurtiva, restituita agli aventi diritto, due coltelli a serramanico, arnesi da scasso e capi di vestiario, sottoposti a sequestro. Gli arrestati sono stati quindi tradotti presso la locale Casa Circondariale a disposizione della competente A.G..
Le successive indagini, volte all'identificazione dei tre complici riusciti a fuggire, hanno portato, ieri mattina, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile e del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Bari, ad eseguire una perquisizione nella frazione di Ceglie del Campo, presso l'abitazione di M.V. 18enne, D.F. 37enne e B.H.M.A. tunisino, 23enne.
Le operazioni di polizia giudiziaria, supportate anche da un'unità cinofila per la ricerca di armi ed esplosivi del Nucleo CC di Modugno (BA), hanno permesso di rinvenire e sottoporre a sequestro: una pistola semiautomatica marca Luger mod. 9, cal.22, con matricola abrasa, in ottimo stato d'uso; un fucile automatico modificato marca Franchi ca.12, risultato provento di un furto avvenuto nel 2015 a Modugno (BA); un'arma clandestina monocolpo a pistone cal.8 mm.; 28 cartucce cal. 7.65; 12 cartucce cal.12; un passamontagna di colore verde; due radio portatili, nonché 25 pacchetti di sigarette e altro materiale compatibile alla rapina ai danni del distributore Q8.
Per tutti e tre sono così scattate le manette per concorso in detenzione illegale di armi clandestine, alterate e relativo munizionamento, nonché per concorso in ricettazione.
Su disposizione della competente A.G., M.V. ed il tunisino sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Bari, mentre la donna D.F. è stata ristretta presso la Sezione Femminile della Casa Circondariale di Trani (BT). Sono in corso indagini per verificare l'eventuale loro diretto coinvolgimento nella rapina ai danni del distributore Q8 e pizzeria Ristoo.