Bari ricorda la strage di via Niccolò dell’Arca nel giorno del settantaseiesimo anniversario
In piazza Umberto la cerimonia di commemorazione in corrispondenza delle pietre d'inciampo con i nomi delle venti vittime della ritorsione fascista
domenica 28 luglio 2019
12.35
Era il 28 luglio 1943 quando venti persone, organizzatesi in un corteo spontaneo e pacifico, vennero brutalmente uccise a colpi d'arma da fuoco in via Niccolò dell'Arca dalle ultime sacche dell'esercito fascista mentre cercavano di raggiungere il carcere di Bari per salutare gli oppositori politici, liberati all'indomani della caduta del regime di Mussolini. Più di cinquanta furono i feriti dal fuoco aperto sulla folla.
Questa mattina Bari ha ricordato le vittime di quella strage nel settantaseiesimo anniversario. La cerimonia in piazza Umberto, in corrispondenza del monumento che ricorda le vittime della strage, i cui nomi sono incisi in altrettante pietre d'inciampo sull'asfalto della piazza. Per il Comune di Bari ha partecipato l'assessore alle Politiche educative e giovanili Paola Romano, in una manifestazione organizzata dal Comune in collaborazione con l'Anpi (Associazione nazionale partigiani d'Italia), l'Ipsaic (Istituto pugliese per la storia dell'antifascismo e dell'Italia contemporanea), l'Anppia (Associazione nazionale perseguitati politici antifascisti), la Cgil Camera del Lavoro metropolitana, l'Arci di Bari e il Coordinamento regionale Antifascista.
Questa mattina Bari ha ricordato le vittime di quella strage nel settantaseiesimo anniversario. La cerimonia in piazza Umberto, in corrispondenza del monumento che ricorda le vittime della strage, i cui nomi sono incisi in altrettante pietre d'inciampo sull'asfalto della piazza. Per il Comune di Bari ha partecipato l'assessore alle Politiche educative e giovanili Paola Romano, in una manifestazione organizzata dal Comune in collaborazione con l'Anpi (Associazione nazionale partigiani d'Italia), l'Ipsaic (Istituto pugliese per la storia dell'antifascismo e dell'Italia contemporanea), l'Anppia (Associazione nazionale perseguitati politici antifascisti), la Cgil Camera del Lavoro metropolitana, l'Arci di Bari e il Coordinamento regionale Antifascista.