Bari, rinnovo carta d'identità, c'è tempo fino al 31 dicembre
Il Ministero ha comunicato l'ulteriore proroga, il Comune con Eliminacode corre ai ripari per risolvere le urgenze
mercoledì 26 agosto 2020
Non c'è fretta per rinnovare le carte di identità, e tutti gli altri documenti scaduti a partire da gennaio e inizialmente prorogati al 31 agosto. In molti, temendo di restare senza documento, vista la vicinanza della presunta scadenza, si sono affrettati a prenotare per i rinnovi, e via social diversi cittadini di Bari si sono lanciati in una protesta contro la difficoltà di poter ottenere il documento.
In loro soccorso giunge il Ministero dell'Interno che, con una nota, spiega come le scadenze siano state prorogate di nuovo, stavolta fino al 31 dicembre. «La validità dei documenti di riconoscimento e identità scaduti è stata ulteriormente prorogata al 31 dicembre 2020 - scrivono - Lo dispone, spiega la direzione centrale dei Servizi demografici con la circolare n.8/2020, il decreto-legge 19 maggio 2020, n.34, il cosiddetto "decreto Rilancio", convertito con la legge n.77/2020, uno dei provvedimenti adottati dal governo per fare fronte agli effetti anche socio-economici dell'emergenza sanitaria da Covid-19».
Importante sottolineare che la proroga vale solo sul territorio italiano e quindi: «Rimane limitata alla data di scadenza del documento la validità ai fini dell'espatrio».
Il Comune di Bari ha pubblicato, invece, un post Facebook in cui chiarisce che la nuova scadenza è il prossimo 31 dicembre. Necessario comunque effettuare la prenotazione online, e al momento i primi appuntamenti disponibili sono il 15 dicembre a Santo Spirito e il 24 dicembre a Carrassi, la prima data utile in Largo Fraccacreta, nel momento in cui scriviamo, è il 7 gennaio. Possibile, per la prenotazione, recarsi anche nelle le sedi URP di via Roberto da Bari e Carbonara e presso lo Sportello URP dei servizi Demografici in corsoso Vittorio Veneto.
Il Comune di Bari comunica che sono 20 mila i documenti di identità elettronica in scadenza al 31 agosto, oltre ad avere un arretrato pari a circa 3.700 pratiche di varia tipologia (certificazione anagrafica storica e informatizzata, certificazione di stato civile, istanze di variazione di residenza). E per ovviare a tale problematica è stato elaborato il progetto "Eliminacode" con l'obiettivo di smaltire l'arretrato di lavorazione delle CIE sia attraverso il coinvolgimento di personale dell'amministrazione esterno alla ripartizione Servizi demografici, elettorali e statistici sia con l'apertura di sedi attualmente chiuse per carenza di personale. Prevista inoltre la possibilità di eventuali aperture straordinarie degli sportelli, in orari pomeridiani o il sabato, e la totale evasione delle istanze in sospeso.
In loro soccorso giunge il Ministero dell'Interno che, con una nota, spiega come le scadenze siano state prorogate di nuovo, stavolta fino al 31 dicembre. «La validità dei documenti di riconoscimento e identità scaduti è stata ulteriormente prorogata al 31 dicembre 2020 - scrivono - Lo dispone, spiega la direzione centrale dei Servizi demografici con la circolare n.8/2020, il decreto-legge 19 maggio 2020, n.34, il cosiddetto "decreto Rilancio", convertito con la legge n.77/2020, uno dei provvedimenti adottati dal governo per fare fronte agli effetti anche socio-economici dell'emergenza sanitaria da Covid-19».
Importante sottolineare che la proroga vale solo sul territorio italiano e quindi: «Rimane limitata alla data di scadenza del documento la validità ai fini dell'espatrio».
Il Comune di Bari ha pubblicato, invece, un post Facebook in cui chiarisce che la nuova scadenza è il prossimo 31 dicembre. Necessario comunque effettuare la prenotazione online, e al momento i primi appuntamenti disponibili sono il 15 dicembre a Santo Spirito e il 24 dicembre a Carrassi, la prima data utile in Largo Fraccacreta, nel momento in cui scriviamo, è il 7 gennaio. Possibile, per la prenotazione, recarsi anche nelle le sedi URP di via Roberto da Bari e Carbonara e presso lo Sportello URP dei servizi Demografici in corsoso Vittorio Veneto.
Il Comune di Bari comunica che sono 20 mila i documenti di identità elettronica in scadenza al 31 agosto, oltre ad avere un arretrato pari a circa 3.700 pratiche di varia tipologia (certificazione anagrafica storica e informatizzata, certificazione di stato civile, istanze di variazione di residenza). E per ovviare a tale problematica è stato elaborato il progetto "Eliminacode" con l'obiettivo di smaltire l'arretrato di lavorazione delle CIE sia attraverso il coinvolgimento di personale dell'amministrazione esterno alla ripartizione Servizi demografici, elettorali e statistici sia con l'apertura di sedi attualmente chiuse per carenza di personale. Prevista inoltre la possibilità di eventuali aperture straordinarie degli sportelli, in orari pomeridiani o il sabato, e la totale evasione delle istanze in sospeso.