Bari, scoperti con 30 dosi di vaccino Astrazeneca su una nave diretta in Albania
Denunciati due cittadini tedeschi di nazionalità iraniana
mercoledì 19 maggio 2021
11.17
Stavano lasciando il porto di Bari, diretti in Albania, nascondendo a bordo della propria auto 30 dosi di vaccino anti Covid Astrazeneca. Personale dell'ufficio delle Dogane e militari della Guardia di Finanza in servizio nel porto del capoluogo pugliese hanno sottoposto a sequestro le fiale di vaccino e denunciato due cittadini tedeschi, di nazionalità iraniana, per il reato di ricettazione.
Come riporta l'Ansa, il sequestro risale alla sera del 5 maggio scorso ma se n'è avuta notizia solo oggi. I due indagati, Abdolrahim Orangui Asr di 70 anni e Ghassem Farhadi di 73 anni, sono stati sottoposti a controllo mentre si imbarcavano sulla motonave Aurelia per l'Albania. In una borsa frigo, "ben occultati sotto ghiaccio" si legge nel verbale di sequestro, sono stati trovate tre fiale in vetro "riportanti etichetta con dicitura 'Vaccine Astrazeneca 5ml' recanti tutte lo stesso numero di lotto ABW4330", con scadenza al luglio 2021 ed equivalenti a 30 dosi vaccinali. Gli atti sono stati poi trasmessi alla Procura di Bari che ha aperto un fascicolo per ricettazione e sta accertando la provenienza e la destinazione delle fiale di vaccino sequestrate.
Come riporta l'Ansa, il sequestro risale alla sera del 5 maggio scorso ma se n'è avuta notizia solo oggi. I due indagati, Abdolrahim Orangui Asr di 70 anni e Ghassem Farhadi di 73 anni, sono stati sottoposti a controllo mentre si imbarcavano sulla motonave Aurelia per l'Albania. In una borsa frigo, "ben occultati sotto ghiaccio" si legge nel verbale di sequestro, sono stati trovate tre fiale in vetro "riportanti etichetta con dicitura 'Vaccine Astrazeneca 5ml' recanti tutte lo stesso numero di lotto ABW4330", con scadenza al luglio 2021 ed equivalenti a 30 dosi vaccinali. Gli atti sono stati poi trasmessi alla Procura di Bari che ha aperto un fascicolo per ricettazione e sta accertando la provenienza e la destinazione delle fiale di vaccino sequestrate.