Bari, sede dell'Accademia Belle Arti nell'ex Rossani: lavori al via nel 2022
Oggi il sopralluogo con soprintendenza e progettisti
venerdì 9 aprile 2021
16.42
Questa mattina l'assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso ha accompagnato la soprintendente all'Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bari, l'architetta Maria Picarreta, nel corso di un sopralluogo presso le aree della ex Caserma Rossani che rientrano nel compendio destinato ad ospitare la nuova sede dell'Accademia delle Belle Arti dell'area metropolitana di Bari.
Le stesse aree, nei giorni scorsi, sono state interessate da importanti operazioni di pulizia e rimozione dei rifiuti e della vegetazione infestante che di fatto, fino ad oggi, le avevano rese inaccessibili al pubblico.
In questa fase, infatti, l'amministrazione comunale ha disposto una serie di interventi di pulizia che, tra le altre cose, hanno riguardato anche la potatura dei pini storici presenti nell'area.
Il sopralluogo, a cui ha partecipato una rappresentanza del raggruppamento di progettazione aggiudicatario della procedura pubblica, è stato utile per acquisire contezza dei luoghi in vista della fase di progettazione che pian piano sta entrando nel vivo. Gli edifici esistenti nel complesso della ex Caserma Rossani presentano vincolo architettonico, diretto e indiretto, che ne orienta la progettazione e la riqualificazione. Per questo, in vista delle fasi operative di rilievo delle aree interne ed esterne, oggi è stata l'occasione per condividere una prima ipotesi di allocazione delle funzioni e di destinazione degli ambienti in base alle esigenze espresse dall'Accademia delle Belle Arti che è in contatto costante con l'amministrazione comunale.
Durante il sopralluogo sono stati anche visionati gli immobili minori, in particolare uno idoneo ad ospitare i laboratori di scultura dell'istituto che rientrerà nella progettazione.
"Non escludiamo di effettuare ulteriori sopralluoghi, sia con i progettisti sia con i responsabili della Soprintendenza, seppur siamo in una fase embrionale della progettazione - spiega l'assessore Galasso -. Questo perché vorremmo condividere sin da subito gli elementi cardine dello sviluppo del progetto di riqualificazione in modo da procedere spediti nelle fasi operative della progettazione dei lavori.
L'obiettivo è quello di completare il progetto entro l'anno per poi avviare gara e lavori entro il 2022. È una corsa contro il tempo, ne siamo consapevoli, ma questo nuovo insediamento, si inserisce perfettamente nella visione complessiva che l'amministrazione comunale ha per quest'area e che in parte ha realizzato con il grande parco urbano e polo blibliotecario, entrambi nella fase finale del cantiere".
Le stesse aree, nei giorni scorsi, sono state interessate da importanti operazioni di pulizia e rimozione dei rifiuti e della vegetazione infestante che di fatto, fino ad oggi, le avevano rese inaccessibili al pubblico.
In questa fase, infatti, l'amministrazione comunale ha disposto una serie di interventi di pulizia che, tra le altre cose, hanno riguardato anche la potatura dei pini storici presenti nell'area.
Il sopralluogo, a cui ha partecipato una rappresentanza del raggruppamento di progettazione aggiudicatario della procedura pubblica, è stato utile per acquisire contezza dei luoghi in vista della fase di progettazione che pian piano sta entrando nel vivo. Gli edifici esistenti nel complesso della ex Caserma Rossani presentano vincolo architettonico, diretto e indiretto, che ne orienta la progettazione e la riqualificazione. Per questo, in vista delle fasi operative di rilievo delle aree interne ed esterne, oggi è stata l'occasione per condividere una prima ipotesi di allocazione delle funzioni e di destinazione degli ambienti in base alle esigenze espresse dall'Accademia delle Belle Arti che è in contatto costante con l'amministrazione comunale.
Durante il sopralluogo sono stati anche visionati gli immobili minori, in particolare uno idoneo ad ospitare i laboratori di scultura dell'istituto che rientrerà nella progettazione.
"Non escludiamo di effettuare ulteriori sopralluoghi, sia con i progettisti sia con i responsabili della Soprintendenza, seppur siamo in una fase embrionale della progettazione - spiega l'assessore Galasso -. Questo perché vorremmo condividere sin da subito gli elementi cardine dello sviluppo del progetto di riqualificazione in modo da procedere spediti nelle fasi operative della progettazione dei lavori.
L'obiettivo è quello di completare il progetto entro l'anno per poi avviare gara e lavori entro il 2022. È una corsa contro il tempo, ne siamo consapevoli, ma questo nuovo insediamento, si inserisce perfettamente nella visione complessiva che l'amministrazione comunale ha per quest'area e che in parte ha realizzato con il grande parco urbano e polo blibliotecario, entrambi nella fase finale del cantiere".