Bari social book, nel reparto di neonatologia del Policlinico uno spazio sociale per leggere
Stamattina l'inaugurazione. Bottalico: «Forte valenza simbolica per la cura e l’accompagnamento dei genitori»
martedì 20 giugno 2023
12.28
Nell'ambito delle azioni di Bari Social Book, si è tenuta stamattina, presso il reparto di Neonatologia del Policlinico di Bari, l'inaugurazione di un nuovo Spazio sociale per leggere curato dall'associazione Libri su Misura. Un presidio di lettura per genitori dei neonati degenti nato dalla proficua collaborazione tra assessorato al Welfare-rete Barisocialbook E Policlinico di Bari-reparto di Neonatologia.
All'inaugurazione sono intervenuti l'assessora al Welfare Francesca Bottalico, il direttore UOC di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale Universitaria del Policlinico Nicola Laforgia, la direttrice sanitaria dell'azienda ospedaliero - universitaria Policlinico di Bari Rosa Porfido e la referente dell'associazione Libri su Misura Angela Leone.
L'assessorato, con la rete Bari Social Book, ha provveduto all'allestimento dello spazio, al percorso di formazione sulle tecniche di lettura per la primissima infanzia, al coinvolgimento dei genitori nella lettura dialogica e alla promozione della conoscenza dei libri del catalogo "Nati per Leggere", pensato per le primissime lettura in famiglia perché leggere con una certa continuità ai bambini ha un'influenza positiva sul loro sviluppo intellettivo, linguistico, emotivo e relazionale, con effetti significativi nella vita adulta.
I tre appuntamenti di formazione, realizzati presso il reparto di Neonatologia, hanno visto venti partecipanti tra le volontarie e volontari dell'associazione Libri su Misura e le specializzande e specializzandi del reparto, che animeranno il nuovo spazio lettura, attivo il lunedì e giovedì pomeriggio dalle ore 16 alle 18.
«L'azione straordinaria della rete Bari Social Book, promossa dall'assessorato al Welfare con la rete cittadina - ha commentato Francesca Bottalico -, continua a crescere con importanti risultati in termini di contrasto alle povertà educative e di promozione della coesione sociale attraverso le biblioteche di comunità e gli spazi sociali per leggere Oggi inauguriamo un nuovo presidio della biblioteca di comunità diffusa nel reparto di Neonatologia del Policlinico, con l'obiettivo di offrire uno spazio di accoglienza, dedicato alle mamme e papà dei piccoli degenti, allestito con libri sui temi della genitorialità. Uno spazio a forte valenza simbolica per la cura e l'accompagnamento dei genitori, un progetto che valorizza quanto le volontarie dell'associazione Libri su Misura, insieme al team medico guidato da Nicola Laforgia, che ringrazio di cuore, hanno costruito in questi anni. Siamo orgogliosi del modello sociale e culturale proposto da Bari Social Book, che ogni anno ci consente di coinvolgere nelle attività circa 20.000, tra bambini, adulti e anziani della città».
«La cura del neonato, oggi più che mai, significa prendersi cura del benessere madre-famiglia-neonato già in ospedale - ha sottolineato Nicola Laforgia -, e l'ospedale deve consentire la realizzazione di spazi adeguati e dedicati, come questo. Creare occasioni per la lettura in ospedale da parte della mamma e dei genitori nelle prime settimane di vita dei piccoli promuove l'ascolto della voce e favorisce la passione per i libri e per la conoscenza affinché diventino elementi costitutivi dell'ambiente di crescita e dell'educazione del futuro bambino. Un'educazione delle future generazioni di cui mai come oggi c'è tanto bisogno».
«Sono molto contenta di questa iniziativa, perché da sempre credo nel valore della lettura e io stessa sono stata un'accanita lettrice e ho condiviso il piacere di leggere con i miei familiari sin da quando le mie figlie erano piccolissime - ha raccontato Rosa Porfido -. Mi piacerebbe che questa opportunità, pensata per i neonati e i loro familiari, fosse offerta anche agli anziani, che spesso trascorrono tanto tempo in ospedale e che, grazie alla lettura, potrebbero distrarsi e mantenersi attivi, e sono fiduciosa che il Comune di Bari, sempre attento a questi bisogni, provvederà in tal senso».
«La nostra associazione da tanti anni è impegnata nella promozione della lettura in contesti ospedalieri - ha dichiarato Angela Leone - grazie alla presenza di biblioteche pediatriche operative presso il reparto di Oncoematologia pediatrica e presso il Giovanni XXIII. L'inaugurazione della terza biblioteca rappresenta per noi un traguardo importante. Questo progetto è partito dalla nostra fondatrice, Silvia Barile, ed è stato condiviso dal professor Laforgia, ma solo grazie al sostegno della rete Bari Social Book e dell'assessorato comunale al Welfare si è potuto concretizzare e oggi, finalmente, si avvia».
Bari Social Book - Luoghi sociali per leggere è una rete promossa dall'assessorato comunale al Welfare in collaborazione con oltre 180 enti e istituzioni pubbliche e private, biblioteche, librerie, case editrici, scuole, associazioni, enti non profit, strutture e servizi welfare per minori-adulti-migranti presenti sul territorio cittadino di Bari che condivide l'obiettivo di costruire una città più solidale e attenta alle fasce di cittadinanza vulnerabili rilanciando e sottolineando l'importanza della lettura come elemento di crescita personale, volano di promozione e coesione sociale, consapevolezza dei diritti di cittadinanza, crescita complessiva della comunità e del territorio.
Bari Social Book è nata nel maggio 2016 con la mission di garantire alle/ai cittadini/e adulti e minori un accesso democratico al libro e alla lettura come azione strategica di lotta alle povertà educative e processo esperienziale di relazione, superamento dei pregiudizi, promozione di parità e di valorizzazione delle differenze di genere.
Con questo nuovo presidio in Neonatologia salgono a 26 gli spazi sociali per leggere già attivi in città dove è possibile consultare, leggere, prendere in prestito un libro, donare libri, proporsi per letture ad alta voce, partecipare agli eventi di animazione alla lettura organizzati.
All'inaugurazione sono intervenuti l'assessora al Welfare Francesca Bottalico, il direttore UOC di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale Universitaria del Policlinico Nicola Laforgia, la direttrice sanitaria dell'azienda ospedaliero - universitaria Policlinico di Bari Rosa Porfido e la referente dell'associazione Libri su Misura Angela Leone.
L'assessorato, con la rete Bari Social Book, ha provveduto all'allestimento dello spazio, al percorso di formazione sulle tecniche di lettura per la primissima infanzia, al coinvolgimento dei genitori nella lettura dialogica e alla promozione della conoscenza dei libri del catalogo "Nati per Leggere", pensato per le primissime lettura in famiglia perché leggere con una certa continuità ai bambini ha un'influenza positiva sul loro sviluppo intellettivo, linguistico, emotivo e relazionale, con effetti significativi nella vita adulta.
I tre appuntamenti di formazione, realizzati presso il reparto di Neonatologia, hanno visto venti partecipanti tra le volontarie e volontari dell'associazione Libri su Misura e le specializzande e specializzandi del reparto, che animeranno il nuovo spazio lettura, attivo il lunedì e giovedì pomeriggio dalle ore 16 alle 18.
«L'azione straordinaria della rete Bari Social Book, promossa dall'assessorato al Welfare con la rete cittadina - ha commentato Francesca Bottalico -, continua a crescere con importanti risultati in termini di contrasto alle povertà educative e di promozione della coesione sociale attraverso le biblioteche di comunità e gli spazi sociali per leggere Oggi inauguriamo un nuovo presidio della biblioteca di comunità diffusa nel reparto di Neonatologia del Policlinico, con l'obiettivo di offrire uno spazio di accoglienza, dedicato alle mamme e papà dei piccoli degenti, allestito con libri sui temi della genitorialità. Uno spazio a forte valenza simbolica per la cura e l'accompagnamento dei genitori, un progetto che valorizza quanto le volontarie dell'associazione Libri su Misura, insieme al team medico guidato da Nicola Laforgia, che ringrazio di cuore, hanno costruito in questi anni. Siamo orgogliosi del modello sociale e culturale proposto da Bari Social Book, che ogni anno ci consente di coinvolgere nelle attività circa 20.000, tra bambini, adulti e anziani della città».
«La cura del neonato, oggi più che mai, significa prendersi cura del benessere madre-famiglia-neonato già in ospedale - ha sottolineato Nicola Laforgia -, e l'ospedale deve consentire la realizzazione di spazi adeguati e dedicati, come questo. Creare occasioni per la lettura in ospedale da parte della mamma e dei genitori nelle prime settimane di vita dei piccoli promuove l'ascolto della voce e favorisce la passione per i libri e per la conoscenza affinché diventino elementi costitutivi dell'ambiente di crescita e dell'educazione del futuro bambino. Un'educazione delle future generazioni di cui mai come oggi c'è tanto bisogno».
«Sono molto contenta di questa iniziativa, perché da sempre credo nel valore della lettura e io stessa sono stata un'accanita lettrice e ho condiviso il piacere di leggere con i miei familiari sin da quando le mie figlie erano piccolissime - ha raccontato Rosa Porfido -. Mi piacerebbe che questa opportunità, pensata per i neonati e i loro familiari, fosse offerta anche agli anziani, che spesso trascorrono tanto tempo in ospedale e che, grazie alla lettura, potrebbero distrarsi e mantenersi attivi, e sono fiduciosa che il Comune di Bari, sempre attento a questi bisogni, provvederà in tal senso».
«La nostra associazione da tanti anni è impegnata nella promozione della lettura in contesti ospedalieri - ha dichiarato Angela Leone - grazie alla presenza di biblioteche pediatriche operative presso il reparto di Oncoematologia pediatrica e presso il Giovanni XXIII. L'inaugurazione della terza biblioteca rappresenta per noi un traguardo importante. Questo progetto è partito dalla nostra fondatrice, Silvia Barile, ed è stato condiviso dal professor Laforgia, ma solo grazie al sostegno della rete Bari Social Book e dell'assessorato comunale al Welfare si è potuto concretizzare e oggi, finalmente, si avvia».
Bari Social Book - Luoghi sociali per leggere è una rete promossa dall'assessorato comunale al Welfare in collaborazione con oltre 180 enti e istituzioni pubbliche e private, biblioteche, librerie, case editrici, scuole, associazioni, enti non profit, strutture e servizi welfare per minori-adulti-migranti presenti sul territorio cittadino di Bari che condivide l'obiettivo di costruire una città più solidale e attenta alle fasce di cittadinanza vulnerabili rilanciando e sottolineando l'importanza della lettura come elemento di crescita personale, volano di promozione e coesione sociale, consapevolezza dei diritti di cittadinanza, crescita complessiva della comunità e del territorio.
Bari Social Book è nata nel maggio 2016 con la mission di garantire alle/ai cittadini/e adulti e minori un accesso democratico al libro e alla lettura come azione strategica di lotta alle povertà educative e processo esperienziale di relazione, superamento dei pregiudizi, promozione di parità e di valorizzazione delle differenze di genere.
Con questo nuovo presidio in Neonatologia salgono a 26 gli spazi sociali per leggere già attivi in città dove è possibile consultare, leggere, prendere in prestito un libro, donare libri, proporsi per letture ad alta voce, partecipare agli eventi di animazione alla lettura organizzati.