Bari, turismo, spettacolo e ristorazione in protesta sul lungomare

Una catena umana ha animato la zona davanti alla Regione, consegnate due lettere una per il presidente Conte

mercoledì 27 maggio 2020 15.29
Si è svolta questa mattina, sul lungomare Nazario Sauro di Bari, la manifestazione di protesta, organizzata dal Movimento Impresa, dal titolo "im... prese in giro", alla presenza di oltre 1000 associati accorsi da tutta la Puglia e da altre regioni limitrofe.

«Oggi abbiamo trasmesso un messaggio importante – ha commentato Maurizio Mastrorilli del direttivo di Movimento Impresa –. Non accettiamo che i nostri diritti vengano riconosciuti come delle concessioni».

Nell'arco della giornata tre delegazioni del movimento hanno incontrato il Prefetto di Bari la dott.ssa Antonia Bellomo, l'assessore all'industria turistica e culturale Loredana Capone e il direttore Regionale dell'Inps il dott. Giulio Blandamura. Alle 9:30 in piazza Prefettura si sono recati per fare chiarezza sui controlli. Questo a seguito dell'assenza di una chiara linea guida da seguire per le norme da rispettare, da parte dei lavoratori della ristorazione, in questa "Fase 2".

Mentre era in atto una catena umana formata da imprenditori del settore horeca e di numerosi loro dipendenti è stata incontrata l'assessore Capone, che ha rassicurato i membri del Movimento Impresa presenti, annunciando l'arrivo di fondi destinati a misure che aiuteranno le partite iva. Infine, poco prima del termine della manifestazione, avvenuta alle 12 circa, è stata consegnata una lettera al dirigente della sede regionale dell'Inps, indirizzata al presidente dello stesso istituto nazionale Pasquale Tridico.

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«Noi pensiamo che la burocrazia stia paralizzando il nostro paese e l'Inps sia l'emblema dell'incapacità di questo Governo - continua Mastrorilli. Le persone incompetenti, di norma nei paesi civili, vanno a casa. Il presidente dovrebbe dare le dimissioni piuttosto che andare in giro a raccontare di ricoprire di soldi gli italiani. Tra l'altro il denaro utilizzato non è suo ma degli italiani. Come sono di tutti quanti gli euro utilizzati per il suo stipendio, che in realtà non si guadagna».

Gli aderenti al Moviemento Impresa hanno anche dato vita a un flashmob che ha visto stendersi sull'asfalto tutti i presenti, come segno di morte a causa delle difficoltà e della pressoché nulla attenzione da parte del Governo.

«Le imprese che abbiamo ascoltato – ha detto l'assessore Capone - e che continuiamo ad ascoltare nel corso di tutti questi mesi chiedono innanzitutto interventi veloci da parte del Governo centrale, perché non è ancora arrivata la cassa integrazione in deroga, alla quale avevano avuto accesso i dipendenti e non è ancora purtroppo definita da parte delle banche una serie di istanze per i mutui. Noi come Regione abbiamo assicurato il nostro sostegno. Il 4 giugno partiranno i bando del microprestito e del titolo II circolante per il turismo. Partiranno quei bandi della manovra che abbiamo approvato ieri di 750 milioni di euro che abbiamo assicurato a queste categorie. È al via una parte della nostra promozione turistica e culturale, che continua. Si tratta di attività per le quali abbiamo investito anche noi insieme agli operatori, perché abbiamo ritenuto nel corso di questi anni che il turismo della Puglia fosse un asset fondamentale dal punto di vista economico. Infatti il turismo è cresciuto, sono cresciuti i turisti stranieri ed il numero dei visitatori nei nostri itinerari culturali. Oggi è fondamentale ripartire, ma in sicurezza. Perciò chiediamo a tutti di rispettare le regole, nei locali e anche fuori dai locali, perché da questo periodo dipenderà poi il rilancio successivo. Così come chiediamo a tutti di continuare ad investire nella Puglia e nella sua capacità di essere attrattiva, come regione sicura che accoglie e che interviene a sostegno degli operatori».

«La Regione Puglia ha inviato tutte le autorizzazioni ad Inps oltre 20 giorni fa - rimarca Domenico De Santis, consigliere del presidente Emiliano - siamo stati la seconda regione italiana ad inviare tutti i documenti all'istituto di previdenza».

«Siamo contenti di come sia andata questa manifestazione e di essere riusciti a dialogare con le Istituzioni. Oggi l'assessore Capone ci ha aperto il libro dei sogni assicurandoci che a inizio del prossimo mese arriveranno delle misure di sostentamento per noi imprenditori. Speriamo, ora, che tra il dire e il fare non si metta in mezzo la burocrazia».