Bari, tutti in coda per la mostra di Van Gogh
Dopo la messa e la cioccolata calda i baresi visitano il Teatro Margherita
giovedì 6 dicembre 2018
15.38
«Si consapevole delle stelle e dell'infinità in alto. Dopotutto la vita sembra quasi incantata». È solo uno dei tanti pensieri di Van Gogh che emozionano i primi cittadini che questa mattina alle 7 si sono messi in coda per la mostra ospitata nel Teatro Margherita per i prossimi due mesi. Un percorso che racconta la sua vita, i suoi vissuti e le sue opere proiettate ad alta definizione grafica. La musica, contemporanea dell'800 ha reso il Teatro ancora più magico. È il giorno della Festa di San Nicola, una giornata speciale per i cittadini di Bari. E a renderla a più speciale ci pensa Van Gogh.
Una mostra innovativa e tecnologica che ripercorre opere e riflessioni sulla vita del pittore. Sinfonia di luce colore e suono insieme per amplificare, come nelle sale cinematografiche, e creare ciò che i visitatori di tutto il mondo hanno già definito un' indimenticabile esperienza multimediale. Immagini enormi nitide e cristalline così reali da desiderare di toccarle. La musica, di Vivaldi, di Schubert o di Bach solo per citarne una parte, è contemporanea dell'800 e guida il pubblico attraverso differenti movimenti. Ognuno di essi comprende un gruppo di opere che riflette il lavoro di Van Gogh e le sue emozioni in quel particolare momento della sua vita. Un racconto, un viaggio, un decennale che dal 1880 al 1890 descrivono le sue inquietudini e la sua continua evoluzione spirituale.
«È un'esperienza da provare.Una mostra interessante per chi non conosce molto bene Van Gogh e non ha avuto modo di conoscerlo appieno - spiegano i primi visitatori - Sicuramente emozionante. Ti fa entrare in quello che erano le sue emozioni e in quella che è stata la sua esperienza e il suo percorso di pittore e illustratore. Ma possiamo dire anche poeta, perché le sue frasi sono stupende le ho fotografate tutte e sono rimasta colpita».
Una mostra innovativa e tecnologica che ripercorre opere e riflessioni sulla vita del pittore. Sinfonia di luce colore e suono insieme per amplificare, come nelle sale cinematografiche, e creare ciò che i visitatori di tutto il mondo hanno già definito un' indimenticabile esperienza multimediale. Immagini enormi nitide e cristalline così reali da desiderare di toccarle. La musica, di Vivaldi, di Schubert o di Bach solo per citarne una parte, è contemporanea dell'800 e guida il pubblico attraverso differenti movimenti. Ognuno di essi comprende un gruppo di opere che riflette il lavoro di Van Gogh e le sue emozioni in quel particolare momento della sua vita. Un racconto, un viaggio, un decennale che dal 1880 al 1890 descrivono le sue inquietudini e la sua continua evoluzione spirituale.
«È un'esperienza da provare.Una mostra interessante per chi non conosce molto bene Van Gogh e non ha avuto modo di conoscerlo appieno - spiegano i primi visitatori - Sicuramente emozionante. Ti fa entrare in quello che erano le sue emozioni e in quella che è stata la sua esperienza e il suo percorso di pittore e illustratore. Ma possiamo dire anche poeta, perché le sue frasi sono stupende le ho fotografate tutte e sono rimasta colpita».