Bari, vaccino anti Covid per i minori stranieri non accompagnati
I ragazzi hanno ricevuto la prima dose nel centro polifunzionale "Casa delle Culture"
giovedì 9 settembre 2021
16.12
Questa mattina, negli spazi del centro polifunzionale Case delle Culture, in via Barisano da Trani, al San Paolo, l'assessorato comunale al Welfare, insieme alla Direzione generale della ASL BA, ha promosso una giornata straordinaria per la vaccinazione anti-covid 19 dei minori stranieri non accompagnati seguiti dall'assessorato al Welfare in rete con le comunità educative territoriali attualmente accolti nelle strutture cittadine.
L'iniziativa odierna, che ha riguardato venti minori, si pone in continuità con l'analoga iniziativa svoltasi ad agosto in favore di circa 300 tra persone senza dimora, migranti, cittadini accolti nelle case di comunità o condomini sociali organizzati dal Comune, negli Sprar o nelle comunità diffuse sul territorio.
"Continua l'impegno dell'assessorato in rete con Asl - commenta Francesca Bottalico - volto ad assicurare vaccini e tamponi a chi ne fa richiesta e ha difficoltà di accesso, a partire dai minori non accompagnati ospiti nella rete di accoglienza territoriale. Oggi si è tenuto il secondo appuntamento presso la Casa delle culture, che ringrazio per aver allestito gli spazi per gli incontri tra giovani migranti e medici volontari mettendo inoltre a disposizione la rete dei mediatori culturali. Un ringraziamento particolare va alla direzione sanitaria e alla referente del dipartimento di prevenzione per aver accompagnato questo percorso che ci ha permesso di rispondere a tutte le richieste arrivate presso l'assessorato.
Proseguono intanto i tavoli di concertazione con il centro di salute mentale e i serd per i casi più complessi, che non accettano alcuna forma di intervento e accoglienza".
L'iniziativa odierna, che ha riguardato venti minori, si pone in continuità con l'analoga iniziativa svoltasi ad agosto in favore di circa 300 tra persone senza dimora, migranti, cittadini accolti nelle case di comunità o condomini sociali organizzati dal Comune, negli Sprar o nelle comunità diffuse sul territorio.
"Continua l'impegno dell'assessorato in rete con Asl - commenta Francesca Bottalico - volto ad assicurare vaccini e tamponi a chi ne fa richiesta e ha difficoltà di accesso, a partire dai minori non accompagnati ospiti nella rete di accoglienza territoriale. Oggi si è tenuto il secondo appuntamento presso la Casa delle culture, che ringrazio per aver allestito gli spazi per gli incontri tra giovani migranti e medici volontari mettendo inoltre a disposizione la rete dei mediatori culturali. Un ringraziamento particolare va alla direzione sanitaria e alla referente del dipartimento di prevenzione per aver accompagnato questo percorso che ci ha permesso di rispondere a tutte le richieste arrivate presso l'assessorato.
Proseguono intanto i tavoli di concertazione con il centro di salute mentale e i serd per i casi più complessi, che non accettano alcuna forma di intervento e accoglienza".