Bari, Valentina Nappi al TedEx: «Si preferisce salvaguardare l'irrazionalità soffocando le vere libertà»

Sul palco del teatro Petruzzelli diversi talk tutti incentrati sull'Eterotopia, presenti anche Christian Raimo ed Emanuele Arciuli

domenica 9 dicembre 2018 11.27
A cura di Elga Montani
Il teatro Petruzzelli di Bari ha aperto le sue porte all'edizione 2018 del TedEx con ospite d'eccezione Valentina Nappi. La giovane pornostar è salita ieri sera sul palco per parlare dal suo punto di vista di Eterotopia, il topic su cui erano incentrati tutti i talk e che faceva da leitmotiv di questa edizione.

«Il porno è un momento di libertà - ha dichiarato durante il suo intervento Valentina Nappi - di interruzione delle regole, in una società in cui vige una forte contraddizione: si preferisce salvaguardare l'irrazionalità soffocando le vere libertà»

Oltre a lei presenti il filosofo Roberto Casati, Rossella Ferorelli Co-Founder di small – Soft Metropolitan Architecture & Landscape Lab; Christian Raimo, autore per Internazionale, giornalista, insegnante di italiano e attivista politico; Giulia Maffei e Giulia Tacchini, fondatrici di Entonote; Nell Watson, co-fondatrice della tecnologia di bodyscanning QuantaCorp e di EthicsNet; Alessandro Lolli e Lorenzo De Angelis; Rachel Vanier, responsabile comunicazione dell'Hub parigino Station F; Emanuele Arciuli, pianista barese; e il cantautore Francesco De Leo che ha chiuso la serata con una piccola esibizione.

E ad un certo punto, durante l'intervento di Raimo, capeggiava sullo schermo alle sue spalle l'art. 3 della Costituzione Italiana: «Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese».

Una sorta di monito su cui riflettere.