Bari vecchia, spacciava mentre era ai domiciliari. Preso insieme a una 76enne
In manette un 31enne pregiudicato. Maxi sequestro di droga da parte dei carabinieri con l'ausilio dei cinofili
giovedì 21 febbraio 2019
9.17
Spacciava droga nonostante già si trovasse agli arresti domiciliari. Nei giorni scorsi a Bari vecchia durante le prime ore della mattina, i Carabinieri hanno proceduto all'arresto di G.G., 31enne già noto alle Forze dell'Ordine per i suoi numerosi trascorsi penali per reati inerenti le sostanze stupefacenti, nonché un'anziana donna, T.G., 76enne, in quanto resisi responsabili in concorso del reato di detenzione ai fini di spaccio di notevole quantità di droga.
I militari, con il supporto della locale Stazione Carabinieri e del Nucleo Cinofili di Modugno, hanno dapprima effettuato una minuziosa attività di perquisizione nell'abitazione del ragazzo, il quale si trovava in regime di arresti domiciliari, che ha permesso il rinvenimento, all'interno di un'intercapedine creata appositamente nella parte superiore della porta d'ingresso nell'abitazione, di circa 6 grammi di cocaina e 3.900 €, ritenuti provento dell'illecita attività di spaccio. Sotto sequestro sono finiti inoltre tre bilancini di precisione, un coltello intriso di hashish, sostanza da taglio e materiale vario per il confezionamento delle singole dosi.
A pochi metri di distanza dall'abitazione di G.G., nell'appartamento di un'anziana signora sono stati inoltre rinvenuti quasi 2 kg di sostanza stupefacente del tipo hashish, 190 grammi di cocaina, una macchina sottovuoto utilizzata per confezionare imballi di grandi dimensioni di stupefacente e una bilancia elettronica. Inoltre, grazie al fiuto del cane antidroga, i militari hanno recuperato nelle immediate vicinanze delle due abitazioni 131 bustine contenenti marijuana e ulteriori 120 grammi di cocaina, questi ultimi abilmente occultati in un contatore dell'acqua.
Il tutto è stato posto sotto sequestro in quanto ritenuto corpo del reato. La sostanza stupefacente è stata trasmessa al L.A.S.S. (Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti) del Comando Provinciale di Bari per effettuare un esame specialistico per stabilire il principio qualitativo e quantitativo. Per tali ragioni G.G. e T.G. sono stati tratti in arresto e, dopo le formalità di rito, il primo è stato accompagnato presso la Casa Circondariale di Bari mentre la seconda è stata sottoposta agli arresti domiciliari a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.
I militari, con il supporto della locale Stazione Carabinieri e del Nucleo Cinofili di Modugno, hanno dapprima effettuato una minuziosa attività di perquisizione nell'abitazione del ragazzo, il quale si trovava in regime di arresti domiciliari, che ha permesso il rinvenimento, all'interno di un'intercapedine creata appositamente nella parte superiore della porta d'ingresso nell'abitazione, di circa 6 grammi di cocaina e 3.900 €, ritenuti provento dell'illecita attività di spaccio. Sotto sequestro sono finiti inoltre tre bilancini di precisione, un coltello intriso di hashish, sostanza da taglio e materiale vario per il confezionamento delle singole dosi.
A pochi metri di distanza dall'abitazione di G.G., nell'appartamento di un'anziana signora sono stati inoltre rinvenuti quasi 2 kg di sostanza stupefacente del tipo hashish, 190 grammi di cocaina, una macchina sottovuoto utilizzata per confezionare imballi di grandi dimensioni di stupefacente e una bilancia elettronica. Inoltre, grazie al fiuto del cane antidroga, i militari hanno recuperato nelle immediate vicinanze delle due abitazioni 131 bustine contenenti marijuana e ulteriori 120 grammi di cocaina, questi ultimi abilmente occultati in un contatore dell'acqua.
Il tutto è stato posto sotto sequestro in quanto ritenuto corpo del reato. La sostanza stupefacente è stata trasmessa al L.A.S.S. (Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti) del Comando Provinciale di Bari per effettuare un esame specialistico per stabilire il principio qualitativo e quantitativo. Per tali ragioni G.G. e T.G. sono stati tratti in arresto e, dopo le formalità di rito, il primo è stato accompagnato presso la Casa Circondariale di Bari mentre la seconda è stata sottoposta agli arresti domiciliari a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.