Bari, vertenza ex Om, UGL invitata ad abbandonare il tavolo
Incontro infuocato in Regione, la diatriba legata al progetto presentato da Selektica che non prevede l'assunzione di tutti gli operai
mercoledì 17 ottobre 2018
10.09
Riunione infuocata ieri pomeriggio a Bari per la vertenza ex Om. Al tavolo erano presenti la task force regionale guidata da Leo Caroli, tutte le sigle sindacali, oltre al sindaco di Bari, Antonio Decaro, e quello di Modugno, Nicola Magrone. Al centro del contendere la proposta di Selektica che sembra essere l'unica ancora in essere, ma che non prevede l'assunzione di tutti gli operai e non darebbe garanzie di alcun tipo ai non rientranti nel progetto. Ad un certo punto Leo Caroli avrebbe invitato Samantha Partipolo, segretario di Ugl Metalmeccanici Bari, ad abbandonare il tavolo. Riceviamo e pubblichiamo integralmente un comunicato in merito inviatoci da Ugl.
«Denunciamo con il presente comunicato stampa un atteggiamento alquanto discriminatorio e antisindacale attuato da parte della Regione Puglia ai danni dell'Organizzazione Sindacale UGL Metalmeccanici di Bari. Nello specifico, durante l'incontro svolto ieri 16 ottobre sulla vertenza Ex OM presso la sede regionale dell'Assessorato al Lavoro, il Presidente della Task Force regionale per l'Occupazione invitava il Segretario Provinciale della UGL Metalmeccanici di Bari, Rosa Amanda Partipilo, ad abbandonare il tavolo di riunione per aver democraticamente espresso un parere sfavorevole nei confronti del progetto Selektica, progetto scelto dalla stessa Regione per la reindustrializzazione del sito Ex OM.
Il tutto è avvenuto alla presenza di diverse Istituzioni e di diverse Organizzazioni Sindacali, senza che alcuno dei presenti proferisse una sola parola in tutela del Segretario, unico segretario donna che di fatto rappresenta più del 30% dei lavoratori Ex OM. Non è accettabile che un dirigente regionale, retribuito con soldi pubblici versati dai contribuenti, e ancor più nel suo ruolo di Presidente della Task force per l'occupazione, inviti una Organizzazione Sindacale ad abbandonare un tavolo vertenziale solo perché non condivide una sua scelta. Peggio ancora se esercitato questo abuso nei confronti di una donna e dinanzi a diversi politici locali e sindacalisti territoriali. Il segretario UGL ha espresso parere negativo sulla scelta del progetto Selektica poiché non prevede il riassorbimento di tutta la forza lavoro (128 assunzioni di cui solo 64 a tempo indeterminato su una platea di 165 lavoratori), non prevede garanzie occupazionali per i lavoratori (tot. 37) che di fatto resterebbero esclusi dal progetto, non prevede la garanzia di ammortizzatori sociali nei 24 mesi dopo i quali partirebbero le assunzioni, e lede inoltre il sacrosanto diritto di tutti i lavoratori che di fatto hanno ricevuto il capannone a tutela e garanzia del loro posto di lavoro. Per tutti questi motivi la UGL ha invitato tutte le Parti coinvolte a spostare il tavolo vertenziale al Ministero dello Sviluppo Economico, perché ritiene intollerabile una soluzione parziale per tutti quei lavoratori che da 7 lunghi anni hanno perso il lavoro e da 10 mesi non hanno sostegni economici. Desideriamo preservare almeno la loro dignità. La UGL Metalmeccanici Bari continuerà a stare al fianco di TUTTI i lavoratori per garantire la tutela e la salvaguardia dei loro diritti e lo farà con la libertà di espressione e parola in tutte le sedi opportune, che a qualcuno piaccia oppure no».
In relazione a quanto accaduto nelle giornate di giovedì e venerdì, 18 e 19 ottobre 2018 Ugl ha indetto una manifestazione con sit-in presso la Presidenza della Regione Puglia, in Via Lungomare Nazario Sauro n.33, dalle ore 9:00 alle ore 14:00.
«Denunciamo con il presente comunicato stampa un atteggiamento alquanto discriminatorio e antisindacale attuato da parte della Regione Puglia ai danni dell'Organizzazione Sindacale UGL Metalmeccanici di Bari. Nello specifico, durante l'incontro svolto ieri 16 ottobre sulla vertenza Ex OM presso la sede regionale dell'Assessorato al Lavoro, il Presidente della Task Force regionale per l'Occupazione invitava il Segretario Provinciale della UGL Metalmeccanici di Bari, Rosa Amanda Partipilo, ad abbandonare il tavolo di riunione per aver democraticamente espresso un parere sfavorevole nei confronti del progetto Selektica, progetto scelto dalla stessa Regione per la reindustrializzazione del sito Ex OM.
Il tutto è avvenuto alla presenza di diverse Istituzioni e di diverse Organizzazioni Sindacali, senza che alcuno dei presenti proferisse una sola parola in tutela del Segretario, unico segretario donna che di fatto rappresenta più del 30% dei lavoratori Ex OM. Non è accettabile che un dirigente regionale, retribuito con soldi pubblici versati dai contribuenti, e ancor più nel suo ruolo di Presidente della Task force per l'occupazione, inviti una Organizzazione Sindacale ad abbandonare un tavolo vertenziale solo perché non condivide una sua scelta. Peggio ancora se esercitato questo abuso nei confronti di una donna e dinanzi a diversi politici locali e sindacalisti territoriali. Il segretario UGL ha espresso parere negativo sulla scelta del progetto Selektica poiché non prevede il riassorbimento di tutta la forza lavoro (128 assunzioni di cui solo 64 a tempo indeterminato su una platea di 165 lavoratori), non prevede garanzie occupazionali per i lavoratori (tot. 37) che di fatto resterebbero esclusi dal progetto, non prevede la garanzia di ammortizzatori sociali nei 24 mesi dopo i quali partirebbero le assunzioni, e lede inoltre il sacrosanto diritto di tutti i lavoratori che di fatto hanno ricevuto il capannone a tutela e garanzia del loro posto di lavoro. Per tutti questi motivi la UGL ha invitato tutte le Parti coinvolte a spostare il tavolo vertenziale al Ministero dello Sviluppo Economico, perché ritiene intollerabile una soluzione parziale per tutti quei lavoratori che da 7 lunghi anni hanno perso il lavoro e da 10 mesi non hanno sostegni economici. Desideriamo preservare almeno la loro dignità. La UGL Metalmeccanici Bari continuerà a stare al fianco di TUTTI i lavoratori per garantire la tutela e la salvaguardia dei loro diritti e lo farà con la libertà di espressione e parola in tutte le sedi opportune, che a qualcuno piaccia oppure no».
In relazione a quanto accaduto nelle giornate di giovedì e venerdì, 18 e 19 ottobre 2018 Ugl ha indetto una manifestazione con sit-in presso la Presidenza della Regione Puglia, in Via Lungomare Nazario Sauro n.33, dalle ore 9:00 alle ore 14:00.