Bari, via libera al deposito del testamento biologico: «Strumento di libertà e dignità»
La procedura per consegnare le DAT. Tomasicchio: «Forniremo da subito informazioni utili»
venerdì 2 febbraio 2018
18.05
Anche a Bari si potrà depositare il cosiddetto testamento biologico presso gli uffici comunali. Una grande rivoluzione di civiltà che è partita con una circolare interna del direttore della ripartizione comunale Servizi Demografici, Elettorali e Statistici, con cui si disciplinano le modalità di servizio per l'accettazione delle Disposizioni anticipate di trattamento (DAT), in ossequio a quanto stabilito dalla Legge n.219 del 22 Dicembre 2017.
Sono tre i punti fondamentali stabiliti dalla circolare, nelle more di eventuali disposizioni attuative del Ministero degli Interni e del Servizio Sanitario Regionale, al fine dell'inserimento nel Fascicolo Sanitario Elettronico,
In primo luogo, i cittadini intenzionati a consegnare di persona le DAT (art. 4 della Legge n.219/2017) devono prenotare telefonicamente un appuntamento con l'Ufficiale dello Stato Civile responsabile della presa in consegna, contattando l'URP della ripartizione Servizi Demografici (080.5238335-080.5239746). Lo sportello dedicato si trova presso la sede centrale della ripartizione, in corso Vittorio Veneto 4.
In secondo luogo, l'Ufficiale di Stato che prende in consegna la pratica delle DAT dal cittadino, si astiene dall'effettuare valutazioni, controlli o verifiche sul contenuto della documentazione presentatagli. L'unica azione svolta da tale Ufficiale è la verifica della reale corrispondenza tra il cittadino che si presenta allo sportello e chi firma le DAT.
Verificata questa corrispondenza, l'Ufficiale di Stato Civile provvederà alla sottoscrizione per mera presa in consegna delle DAT, rilasciando una copia al cittadino. Da ultimo, l'Ufficiale di Stato Civile provvederà all'inserimento delle DAT in busta chiusa alla POS Stato Civile, che curerà gli adempimenti conseguenti.
"Anche la nostra città - commenta l'assessore al ramo Angelo Tomasicchio - si organizza per istituire uno sportello dedicato all'accettazione delle DAT. Siamo pronti ad istituire il registro per la raccolta ma attendiamo le circolari ministeriali e la messa in opera del fascicolo sanitario elettronico. Da subito, ad ogni modo, forniremo tutte le informazioni utili e inizieremo ad accettare le DAT dei cittadini. Come già accaduto per le unioni civili e le separazioni e i divorzi brevi, ci siamo attivati per dotarci di un nuovo importante strumento che garantisca la dignità delle persone e la libertà di scelta di ognuno».
Sono tre i punti fondamentali stabiliti dalla circolare, nelle more di eventuali disposizioni attuative del Ministero degli Interni e del Servizio Sanitario Regionale, al fine dell'inserimento nel Fascicolo Sanitario Elettronico,
In primo luogo, i cittadini intenzionati a consegnare di persona le DAT (art. 4 della Legge n.219/2017) devono prenotare telefonicamente un appuntamento con l'Ufficiale dello Stato Civile responsabile della presa in consegna, contattando l'URP della ripartizione Servizi Demografici (080.5238335-080.5239746). Lo sportello dedicato si trova presso la sede centrale della ripartizione, in corso Vittorio Veneto 4.
In secondo luogo, l'Ufficiale di Stato che prende in consegna la pratica delle DAT dal cittadino, si astiene dall'effettuare valutazioni, controlli o verifiche sul contenuto della documentazione presentatagli. L'unica azione svolta da tale Ufficiale è la verifica della reale corrispondenza tra il cittadino che si presenta allo sportello e chi firma le DAT.
Verificata questa corrispondenza, l'Ufficiale di Stato Civile provvederà alla sottoscrizione per mera presa in consegna delle DAT, rilasciando una copia al cittadino. Da ultimo, l'Ufficiale di Stato Civile provvederà all'inserimento delle DAT in busta chiusa alla POS Stato Civile, che curerà gli adempimenti conseguenti.
"Anche la nostra città - commenta l'assessore al ramo Angelo Tomasicchio - si organizza per istituire uno sportello dedicato all'accettazione delle DAT. Siamo pronti ad istituire il registro per la raccolta ma attendiamo le circolari ministeriali e la messa in opera del fascicolo sanitario elettronico. Da subito, ad ogni modo, forniremo tutte le informazioni utili e inizieremo ad accettare le DAT dei cittadini. Come già accaduto per le unioni civili e le separazioni e i divorzi brevi, ci siamo attivati per dotarci di un nuovo importante strumento che garantisca la dignità delle persone e la libertà di scelta di ognuno».