Bellomo risponde ai giudici di Bari: «Non ho maltrattato nessuno»

Domani i legali chiederanno al Tribunale del Riesame l'annullamento della misura cautelare

mercoledì 24 luglio 2019 19.18
Nove ore di interrogatorio lo scorso 16 luglio per l'ex giudice del Consiglio di Stato Francesco Bellomo, che ha risposto alle domande del gip e dai magistrati che hanno coordinato le indagini, il procuratore aggiunto Roberto Rossi e il sostituto Daniela Chimienti. «C'è qualcosa di ancora più prezioso della libertà, la dignità. A rileggere tutta questa storia, ora a mente fredda, e vedendo le cose che vanno a dire dopo, ho la netta sensazione di essere stato strumentalizzato, altro che maltrattatore». Questo uno dei passaggi dell'interrogatorio di Bellomo, arrestato lo scorso 9 luglio per presunti maltrattamenti su quattro donne, tre ex borsiste e una ricercatrice della sua Scuola di Formazione per la preparazione al concorso in magistratura, ed estorsione a un'altra ex corsista per averla costretta a lasciare il lavoro in una emittente locale.

Domani i suoi legali, gli avvocati Beniamino Migliucci e Gianluca D'Oria, saranno a Bari per discutere l'udienza del Tribunale del Riesame e chiedere l'annullamento della misura restrittiva nei confronti di Bellomo.