Bici elettriche modificate a Bari, scattano i sequestri per 6 mezzi illegali
Le due ruote assimilabili a ciclomotori, in un caso due pregiudicati sono scappati per evitare il fermo
sabato 25 gennaio 2020
10.15
Sei biciclette elettriche modificate, dotate di potenza superiore a quella consentita, aventi caratteristiche tecniche tali da essere considerate dei veri e propri ciclomotori, sono state sequestrate dai carabinieri.
Una volta modificate alcune biciclette elettriche sono in grado di raggiungere anche i 60 Km/h, perdendo così le caratteristiche della bicicletta cosiddetta "a pedalata assistita" e rientrando nella categoria dei ciclomotori per i quali la legge prevede: l'immatricolazione, il certificato assicurativo, la targa, l'obbligo per il conducente di indossare il casco protettivo e, non per ultimo, la patente di guida. Tutte violazioni che sono state contestate ai contravventori.
I controlli dei carabinieri continueranno in questo settore anche perché l'uso di biciclette "modificate" potrebbe agevolare i soggetti sottoposti a misure limitative della libertà di movimento che, utilizzando tali mezzi come dei veri e propri ciclomotori, potrebbero riuscire così a spostarsi autonomamente in città, raggirando le prescrizioni a loro imposte ed eludendo più facilmente gli accertamenti da parte delle Forze dell'Ordine.
Nell'ambito dei controlli, due pregiudicati su due bici elettriche, dopo essere stati fermati dai militari operanti, si sono dati alla fuga per non farsi sequestrare il mezzo e sono stati sanzionati e denunciati penalmente. I sequestri delle biciclette hanno comportato l'elevazione di verbali al codice della strada per oltre 30 mila euro.
Una volta modificate alcune biciclette elettriche sono in grado di raggiungere anche i 60 Km/h, perdendo così le caratteristiche della bicicletta cosiddetta "a pedalata assistita" e rientrando nella categoria dei ciclomotori per i quali la legge prevede: l'immatricolazione, il certificato assicurativo, la targa, l'obbligo per il conducente di indossare il casco protettivo e, non per ultimo, la patente di guida. Tutte violazioni che sono state contestate ai contravventori.
I controlli dei carabinieri continueranno in questo settore anche perché l'uso di biciclette "modificate" potrebbe agevolare i soggetti sottoposti a misure limitative della libertà di movimento che, utilizzando tali mezzi come dei veri e propri ciclomotori, potrebbero riuscire così a spostarsi autonomamente in città, raggirando le prescrizioni a loro imposte ed eludendo più facilmente gli accertamenti da parte delle Forze dell'Ordine.
Nell'ambito dei controlli, due pregiudicati su due bici elettriche, dopo essere stati fermati dai militari operanti, si sono dati alla fuga per non farsi sequestrare il mezzo e sono stati sanzionati e denunciati penalmente. I sequestri delle biciclette hanno comportato l'elevazione di verbali al codice della strada per oltre 30 mila euro.