Bimbi esclusi dalla mensa a Lodi, Decaro: «A Bari la lotta all’evasione non si fa sulla pelle di innocenti»
Il primo cittadino ha espresso una posizione in forte contrasto con la scelta della sindaca leghista di Lodi, mettendo al centro i bambini
martedì 16 ottobre 2018
Negli ultimi giorni ha fatto scalpore la scelta della sindaca leghista di Lodi che ha portato i bambini, figli di immigrati, ad essere esclusi dalla mensa scolastica, e costretti a mangiare un panino in classe. Da diverse parti sono piovute critiche alla volontà di pretendere dalle famiglie di immigrati documenti quasi impossibili da reperire, senza i quali il prezzo della mensa diventa il massimo previsto da regolamento. E ieri sulla questione è intervenuto il sindaco di Bari, Antonio Decaro.
«Prima che un amministratore sono un uomo, sono un padre - ha scritto Decaro - Ho la responsabilità di educare due figlie, due cittadine del futuro. Per questo non tollererò mai che dei bambini vengano esclusi da una mensa scolastica per motivi economici. A Bari la lotta all'evasione non si fa sulla pelle di innocenti. Noi non lasciamo indietro nessuno, ogni bambino ha il diritto di andare a scuola e mangiare con i suoi compagni, qualunque sia il colore della sua pelle e il reddito della sua famiglia. Lasciare fuori un bambino da un momento di socializzazione, integrazione e apprendimento come il rito del pranzo a scuola, è un'azione che può avere effetti devastanti sul futuro di quel bambino. La nostra é una scelta di buon senso, di buona amministrazione, un investimento sui cittadini del futuro».
«Prima che un amministratore sono un uomo, sono un padre - ha scritto Decaro - Ho la responsabilità di educare due figlie, due cittadine del futuro. Per questo non tollererò mai che dei bambini vengano esclusi da una mensa scolastica per motivi economici. A Bari la lotta all'evasione non si fa sulla pelle di innocenti. Noi non lasciamo indietro nessuno, ogni bambino ha il diritto di andare a scuola e mangiare con i suoi compagni, qualunque sia il colore della sua pelle e il reddito della sua famiglia. Lasciare fuori un bambino da un momento di socializzazione, integrazione e apprendimento come il rito del pranzo a scuola, è un'azione che può avere effetti devastanti sul futuro di quel bambino. La nostra é una scelta di buon senso, di buona amministrazione, un investimento sui cittadini del futuro».