Bimbo ustionato da acido al posto del succo, legale del bar: «Nessuna responsabilità»

L'avvocato ha sottolineato che la bottiglietta data al piccolo era sigillata, proseguono le indagini dei carabinieri

lunedì 25 marzo 2019 22.26
A cura di La Redazione
La bevanda somministrata al bimbo di 5 anni ricoverato al Giovanni XXIII a Bari era sigillata. O almeno questo è quanto sottolinea l'avvocato Filippo Castellaneta, legale del titolare del bar di Gioia del Colle dove il piccolo si è sentito male dopo aver bevuto un succo di frutta.

«Nessuna responsabilità può essere addebitata alla mia cliente - dichiara l'avvicato - che si è limitata a somministrare una bevanda sigillata. Siamo certi che le analisi chimiche disposte dalla polizia giudiziaria e che allo stato non hanno ancora dato alcun esito, chiariranno meglio quanto accaduto e quali siamo le cause del malore».

Proseguono intanto le indagini i carabinieri, coordinati dalla Procura di Bari, per stabilire quanto accaduto, è stata sequestrata la bottiglietta del succo incriminata e anche le altre della stessa tipologia presenti all'interno dell'esercizio commerciale. Ricordiamo che fortunatamente il bambino non è in pericolo di vita, ma le sue condizioni non sono ancora chiare e necessitano di approfondimenti che verranno effettuati nei prossimi giorni.