Binetto, con la droga in auto scappano in retromarcia all'alt dei carabinieri. Un arresto

All'interno del veicolo, la cui targa è risultata clonata, sono state trovate diverse dosi di cocaina ed eroina. In fuga il complice

martedì 31 dicembre 2019 15.54
Procedono contromano a bordo di una macchina senza targa e tentano di sfuggire all'alt dei carabinieri procedendo in retromarcia. Succede a Binetto, dove le manette dei militari si sono serrate ai polsi di un 29enne di Palo del Colle, trovato anche in possesso di droga. L'arrestato è stato subito processato con una condanna a 2 anni con pena sospesa.

La notte del 30 dicembre durante i controlli del territorio, intensificati proprio nelle giornate di festa, una pattuglia della sezione radiomobile della compagnia carabinieri di Modugno, intorno alle 1.45, nel transitare su una strada periferica alle porte di Binetto, ha incrociato un'Alfa Romeo Giulietta che proseguiva in senso contrario di marcia e senza targa anteriore. I militari hanno subito intimato l'alt e per tutta risposta gli occupanti della Giulietta hanno tentato una rocambolesca fuga in retromarcia che dopo alcune centinaia di metri si è conclusa urtando il guarda rail della complanare che, in contrada Favaro del comune di Palo del Colle, conduce sulla SS 96.

A questo punto, nonostante l'autoradio dei militari sbarrasse la strada, gli occupati della Giulietta hanno tentato in tutti i modi di fuggire e, alla ricerca di un varco, hanno speronato la pattuglia. I due occupanti hanno immediatamente cercato di fuggire a piedi: uno di questi è riuscito a dileguarsi mentre il complice, P.G. 29enne di Palo del Colle, è stato raggiunto e dopo una colluttazione con i militari è stato arrestato.

L'uomo aveva addosso la somma di 405 euro, di piccolo taglio, mentre all'interno dell'auto i militari hanno trovato un vasetto in vetro contenente 7 dosi, tra cocaina ed eroina, per un peso complessivo di circa 6 grammi. Oltre allo stupefacente nel mezzo erano presenti una svariata serie di attrezzi idonei allo scasso. La targa posteriore apposta sull'auto è poi risultata appartenere ad un'Alfa Romeo Giulietta di un uomo residente a Bologna, estraneo ai fatti e che già dallo scorso settembre aveva sporto una denuncia per la clonazione dell'auto.

I carabinieri hanno quindi sequestrato il mezzo, gli attrezzi da scasso, lo stupefacente e il denaro provento dello spaccio. Ora i militari della Compagnia di Modugno sono sulle tracce del complice e proseguono gli accertamenti in quanto quell'auto era stata già segnalata in uso a soggetti dediti ai furti di autovetture. Ulteriori indagini saranno svolte proprio sulla Giulietta al fine di accertarne la provenienza.