"Blitz" di Decaro nella zona della movida. Il sindaco ai ragazzi: «La mascherina non è da sfigati»
Il primo cittadino sul lungomare e nella zona umbertina: «Ci sono 500 casi in città, tutti hanno meno di 30 anni. Rispettate le regole»
sabato 19 settembre 2020
12.14
Nuovo "blitz" di Decaro alla ricerca di chi non rispetta le regole contro il contagio da Covid-19. Ieri sera è toccato ai ragazzi che frequentano le zone della movida di Bari, fra l'umbertino e il lungomare.
Cercando di convincere i giovani a indossare la mascherina, il primo cittadino ha ricordato: «Ci sono 500 casi a Bari, tutti hanno meno di 30 anni. Quando tornate a casa fate ammalare i vostri genitori che magari hanno altre patologie».
[YOUTUBE]
Il sindaco insiste: «Mettersi la mascherina non è da sfigati. È da sfigati contagiarsi e mettere a rischio la propria vita e quella dei propri cari. Ho provato a parlarne con alcuni ragazzi della nostra città. Ne ho trovati molti responsabili e rispettosi delle regole. Ma a molti altri questo concetto proprio non entra nella testa».
Decaro prosegue: «Le forze dell'Ordine fanno quello che possono e in questi giorni sono costrette a multare i cittadini che dimostrano ancora di non aver capito la situazione, giovani e adulti. Purtroppo nessuna multa potrà mai sostituirsi alla presa di coscienza di una responsabilità, personale e collettiva. Non mi fate fare la parte del rompiscatole, diamoci una mano, ragazzi, facciamolo per noi e per le nostre famiglie».
Cercando di convincere i giovani a indossare la mascherina, il primo cittadino ha ricordato: «Ci sono 500 casi a Bari, tutti hanno meno di 30 anni. Quando tornate a casa fate ammalare i vostri genitori che magari hanno altre patologie».
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Il sindaco insiste: «Mettersi la mascherina non è da sfigati. È da sfigati contagiarsi e mettere a rischio la propria vita e quella dei propri cari. Ho provato a parlarne con alcuni ragazzi della nostra città. Ne ho trovati molti responsabili e rispettosi delle regole. Ma a molti altri questo concetto proprio non entra nella testa».
Decaro prosegue: «Le forze dell'Ordine fanno quello che possono e in questi giorni sono costrette a multare i cittadini che dimostrano ancora di non aver capito la situazione, giovani e adulti. Purtroppo nessuna multa potrà mai sostituirsi alla presa di coscienza di una responsabilità, personale e collettiva. Non mi fate fare la parte del rompiscatole, diamoci una mano, ragazzi, facciamolo per noi e per le nostre famiglie».