Bonafede a Bari, Decaro: «Ringrazio il ministro, necessaria soluzione ponte»

Il sindaco sottolinea l'importanza di risolvere il problema quanto prima e dice no allo spacchettamento e l'ipotesi Modugno

giovedì 7 giugno 2018 15.46
Il ministro Bonafede a Bari per la situazione palazzo di giustizia si è recato nel pomeriggio in piazza De Nicola. Il sondaco, Antonio Decaro, lo ha incontrato sottolineando l'importanza che si arrivi quanto orima ad una soluzione, oppure si sarà costretti a dichiarare lo stato di emergenza.

«Prima di tutto ho voluto ringraziare il ministro per aver mantenuto la parola data - dichiara Decato - e non essersi solo occupato del problema del palazzo di giustizia a Bari, ma di essere proprio venuto a Bari in prima persona. La situazione è complicata, sa che c'è una situazione di emergenza, non sa se verrà dichiarato lo stato di emergenza in base ai risultati della ricerca di mercato che scade il prossimo 11 giugno. L'intenzione è quella di trovare un immobile che possa contenere tutte le esigenze del tribunale penale in una situazione ponte».

«Se non si riuscisse in poco tempo a trovare una soluzione saremmo in stato di emergenza -prosegue il sindaco - ho sottolineato questo. L'emergenza è legata ad una situazione particolare della città, ma non si può bloccare la giustizia soprattutto non si possono interrompere le attività del tribunale penale perché la nostra è una città che sta combattendo contro 16 clan criminali, li ha decapitati grazie all'azione della magistratura e delle forze dell'ordine. La città ha reagito, ci sono commercianti ed imprenditori che hanno denunciato le estorsioni, non vogliamo tornare indietro. Speriamo già dall'11 giugno di trovare una soluzione».

«Si è chiesto di utilizzare mezzi per accelerare i tempi - conclude - molto difficile che si decida per lo spacchettamento, a causa delle attività di avvocati e magistrati, non è possibile svolgere le udienze in luoghi come Modugno a 10 km di distanza e contemporaneamente svolgere attività in città».