Bonus psicologico, in Puglia quasi 22mila le richieste pervenute
Pronta al via la tredicesima edizione del mese del benessere psicologico pugliese
venerdì 14 ottobre 2022
23.59
In Puglia, alle ore 12 del 10 ottobre, sono 21.924 le richieste per accedere al "Contributo per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia" arrivate sulla piattaforma Inps. Il dato è stato diffuso ieri pomeriggio a Bari, durante la presentazione della tredicesima edizione del Mese del Benessere psicologico pugliese, la tradizionale campagna di sensibilizzazione e promozione della cultura del benessere psicologico, promossa dall'Ordine delle psicologhe e degli psicologi della Puglia, per migliorare la qualità della vita e prevenire disagi nel rapporto con se stessi e con gli altri.
Fino al 31 ottobre in programma incontri, eventi ed iniziative che verteranno attorno ai temi della prevenzione, della salute e del benessere psicologico al fine di far conoscere ai cittadini il ruolo dello psicologo e i suoi ambiti di intervento.
"Oggi più che mai lo psicologo ha assunto centralità rispetto al periodo critico che stiamo vivendo" ha dichiarato il presidente degli psicologi pugliesi Vincenzo Gesualdo. "Abbiamo sperimentato che la salute non è identificabile con il guarire ma investe il prendersi cura della persona nella sua totalità e nelle sue fragilità".
Un dato ufficiale, quello sul bonus psicologico, che permette di fare un bilancio della situazione sull'intero territorio regionale e sui bisogni dei pugliesi. "La grande adesione al bonus psicologo in Puglia conferma un bisogno collettivo al quale dare una risposta urgente affinché non si lasci indietro nessuno" ha spiegato Gesualdo. "La pandemia ha sollevato la coperta che offriva protezione e portato negli individui la consapevolezza di essere soggetti fragili, ma non deboli. Il bonus è uno strumento, un percorso terapeutico che mira a sostenere quanti hanno sofferto duramente la pandemia, che ha acuito e fatto esplodere il disagio psicologico, portando a vivere una condizione di precarietà esistenziale, ma è necessario prevedere investimenti nel servizio pubblico dove, ancora oggi, c'è carenza di organico specializzato".
"Come assessorato al Welfare siamo al fianco dei professionisti che accompagnano e supportano i cittadini. Gli psicologi hanno un ruolo centrale, la loro funzione è vitale per il nostro territorio" ha dichiarato l'assessora al Welfare della Regione Puglia Rosa Barone, presente alla cerimonia.
Presenti anche il consigliere dell'Ordine dei Farmacisti di Bari Dalfino Spinelli, il presidente del Consiglio comunale di Bari Michelangelo Cavone, in collegamento web il presidente nazionale dell'Ordine degli Psicologi David Lazzari, il professore ordinario del Dipartimento di Scienze della formazione, psicologia e comunicazione dell'Uniba Andrea Bosco.
Il presidente degli psicologi pugliesi ha sottolineato la necessità di costruire relazioni con altre realtà della salute. "Il nostro servizio alla comunità consiste anche nel garantire la multidisciplinarietà, una contaminazione utile alla condivisione del sapere per garantire la migliore e più efficace assistenza ai cittadini ed alla comunità".
La presentazione del Mese del Benessere psicologico è stata anche l'occasione per inaugurare la nuova "casa" degli psicologi pugliesi, in via Sparano 170, un luogo che mira a diventare non solo punto di aggregazione per i professionisti ma opportunità di confronto con le realtà della comunità pugliese.
Fino al 31 ottobre in programma incontri, eventi ed iniziative che verteranno attorno ai temi della prevenzione, della salute e del benessere psicologico al fine di far conoscere ai cittadini il ruolo dello psicologo e i suoi ambiti di intervento.
"Oggi più che mai lo psicologo ha assunto centralità rispetto al periodo critico che stiamo vivendo" ha dichiarato il presidente degli psicologi pugliesi Vincenzo Gesualdo. "Abbiamo sperimentato che la salute non è identificabile con il guarire ma investe il prendersi cura della persona nella sua totalità e nelle sue fragilità".
Un dato ufficiale, quello sul bonus psicologico, che permette di fare un bilancio della situazione sull'intero territorio regionale e sui bisogni dei pugliesi. "La grande adesione al bonus psicologo in Puglia conferma un bisogno collettivo al quale dare una risposta urgente affinché non si lasci indietro nessuno" ha spiegato Gesualdo. "La pandemia ha sollevato la coperta che offriva protezione e portato negli individui la consapevolezza di essere soggetti fragili, ma non deboli. Il bonus è uno strumento, un percorso terapeutico che mira a sostenere quanti hanno sofferto duramente la pandemia, che ha acuito e fatto esplodere il disagio psicologico, portando a vivere una condizione di precarietà esistenziale, ma è necessario prevedere investimenti nel servizio pubblico dove, ancora oggi, c'è carenza di organico specializzato".
"Come assessorato al Welfare siamo al fianco dei professionisti che accompagnano e supportano i cittadini. Gli psicologi hanno un ruolo centrale, la loro funzione è vitale per il nostro territorio" ha dichiarato l'assessora al Welfare della Regione Puglia Rosa Barone, presente alla cerimonia.
Presenti anche il consigliere dell'Ordine dei Farmacisti di Bari Dalfino Spinelli, il presidente del Consiglio comunale di Bari Michelangelo Cavone, in collegamento web il presidente nazionale dell'Ordine degli Psicologi David Lazzari, il professore ordinario del Dipartimento di Scienze della formazione, psicologia e comunicazione dell'Uniba Andrea Bosco.
Il presidente degli psicologi pugliesi ha sottolineato la necessità di costruire relazioni con altre realtà della salute. "Il nostro servizio alla comunità consiste anche nel garantire la multidisciplinarietà, una contaminazione utile alla condivisione del sapere per garantire la migliore e più efficace assistenza ai cittadini ed alla comunità".
La presentazione del Mese del Benessere psicologico è stata anche l'occasione per inaugurare la nuova "casa" degli psicologi pugliesi, in via Sparano 170, un luogo che mira a diventare non solo punto di aggregazione per i professionisti ma opportunità di confronto con le realtà della comunità pugliese.