Botti di Capodanno, vademecum per uomini e animali nonostante i divieti
In città il sindaco ha emesso una apposita ordinanza che difficilmente viene rispettata
lunedì 31 dicembre 2018
18.28
È arrivata l'ultima notte dell'anno e a Bari, nonostante i divieti, già sono iniziati i botti per festeggiare l'arrivo del 2019. In molti quartieri, non solo al Libertà a cui fanno riferimento le foto che alleghiamo, in tanti non sanno fare a meno di festeggiare in questo modo. Nonostante una apposita ordinanza emanata dal sindaco lo scorso 22 dicembre attraverso al quale era vietata: «la vendita, in forma ambulante e non, fino a tutto il 1° gennaio 2019, di fuochi d'artificio ascrivibili alla categoria F2 e F3, e comunque dei cosiddetti "fuochi di libera vendita" o "declassificati" che abbiano effetto, semplice o in combinazione con altri, di scoppio, crepitante e fischiante (tipo rauti o petardi, petardi flash, petardi saltellanti, sbruffi, mini razzetti, razzi, candele romane, tubi di lancio, loro batterie e combinazioni,ecc.)».
Ma come ha sottolineato lo stesso Decaro durante la conferenza di fine anno, tali ordinanze sono necessarie ma molto difficili da far rispettare. «L'ordinanza anti-botti non funzionerà - ha sottolineato in quell'occasione - Si tratta solo di un modo che i sindaci hanno di richiamare l'attenzione su un fenomeno che può creare dei problemi. Qualcuno perde la funzionalità degli arti, altri perdono addirittura la vita. Quest'anno il 24 dicembre è stato devastante al Libertà e nella città vecchia. Non può bastare l'ordinanza: serve la presa di coscienza da parte dei cittadini».
E per evitare che ci possano essere troppe conseguenze nefaste dall'utilizzo di botti in queste ore, pochi giorni fa il corpo degli artificieri della Polizia di Stato ha emanato un vademecum relativo a come ci si deve comportare con i fuochi, importante sia per i grandi che per i bambini. I consigli vanno dall'acquistare solo prodotti certificati e non proibiti, al non raccogliere a mani nude fuochi inesplosi, per i bambini si consiglia sempre che sia un adulto ad accenderli per loro e che, anche con fuochi adatti a loro, sappiano come comportarsi (ad esempio non lanciarli mai verso le persone).
Ricordiamo inoltre come spesso a rimetterci da questo tipo di festeggiamenti siano gli animali domestici, che si spaventano a tal punto da rischiare di avere un attacco di cuore e morire per la paura. In merito è stata la Lav a preparare una piccola guida per i proprietari per proteggere nel migliore dei modi i nostri amici animali. Tra i consigli non farli uscire durante i festeggiamenti, non tenerli legati col rischio che si strangolino, tenerli in casa con le finestre chiuse e non sui balconi, fargli trovare un "rifugio" tranquillo in casa e utilizzare dispositivi per attutire i rumori (come Tv o musica).
Anche se per gli amici a quattro zampe vale il motto del Movimento Animalista di Bari che scrive: «Ci tieni un botto? E allora non usarli!».
Ma come ha sottolineato lo stesso Decaro durante la conferenza di fine anno, tali ordinanze sono necessarie ma molto difficili da far rispettare. «L'ordinanza anti-botti non funzionerà - ha sottolineato in quell'occasione - Si tratta solo di un modo che i sindaci hanno di richiamare l'attenzione su un fenomeno che può creare dei problemi. Qualcuno perde la funzionalità degli arti, altri perdono addirittura la vita. Quest'anno il 24 dicembre è stato devastante al Libertà e nella città vecchia. Non può bastare l'ordinanza: serve la presa di coscienza da parte dei cittadini».
E per evitare che ci possano essere troppe conseguenze nefaste dall'utilizzo di botti in queste ore, pochi giorni fa il corpo degli artificieri della Polizia di Stato ha emanato un vademecum relativo a come ci si deve comportare con i fuochi, importante sia per i grandi che per i bambini. I consigli vanno dall'acquistare solo prodotti certificati e non proibiti, al non raccogliere a mani nude fuochi inesplosi, per i bambini si consiglia sempre che sia un adulto ad accenderli per loro e che, anche con fuochi adatti a loro, sappiano come comportarsi (ad esempio non lanciarli mai verso le persone).
Ricordiamo inoltre come spesso a rimetterci da questo tipo di festeggiamenti siano gli animali domestici, che si spaventano a tal punto da rischiare di avere un attacco di cuore e morire per la paura. In merito è stata la Lav a preparare una piccola guida per i proprietari per proteggere nel migliore dei modi i nostri amici animali. Tra i consigli non farli uscire durante i festeggiamenti, non tenerli legati col rischio che si strangolino, tenerli in casa con le finestre chiuse e non sui balconi, fargli trovare un "rifugio" tranquillo in casa e utilizzare dispositivi per attutire i rumori (come Tv o musica).
Anche se per gli amici a quattro zampe vale il motto del Movimento Animalista di Bari che scrive: «Ci tieni un botto? E allora non usarli!».