Box di edilizia residenziale a Mungivacca, Laricchia (M5S) esulta: «Dopo 14 anni sbloccata la procedura»
La conigliera pentastellata: «Attendiamo di sapere se Arca Puglia abbia ricevuto progetto di riqualificazione»
giovedì 22 novembre 2018
«Finalmente è stata avviata la procedura per l'assegnazione di box interrati degli alloggi popolari di Mungivacca. Si tratta di un segnale importante per i cittadini che attendevano da 14 anni l'assegnazione dei locali o la loro eventuale acquisizione. Ora serve rendere i box nuovamente sicuri e fruibili dopo anni di abbandono, per questo attendiamo di sapere se l'Arca Puglia abbia ricevuto il progetto di riqualificazione, che avrebbe dovuto essere consegnato all'Agenzia lo scorso 30 ottobre e di conoscere il nuovo cronoprogramma dei lavori». Esulta la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Antonella Laricchia, che ieri mattina ha visitato la zona di "Borgata Operai" a Mungivacca assieme ai residenti.
La consigliera cinquestelle già a dicembre 2017 aveva denunciato la grave situazione di abbandono e di degrado dei box di pertinenza dell'edilizia residenziale pubblica. I locali sono stati realizzati in seguito al contratto per la riqualificazione del 2004. In seguito al sopralluogo effettuato l'8 marzo scorso dai tecnici di Arca Puglia, erano state rilevate le condizioni dell'autorimessa e dei 40 box, nonché degli impianti antincendio, di raccolta delle acque, degli ascensori, e di illuminazione ed era stato disposto un intervento che prevedeva la realizzazione di un progetto esecutivo relativo ai lavori di riqualificazione dei locali.
«Grazie alle nostre segnalazioni - continua Laricchia - i box sono stati messi in sicurezza e ripuliti da immondizia e carcasse. Dobbiamo elogiare quello che tutti i giorni fanno i residenti per il decoro e la cura della zona, ma i cittadini non devono essere lasciati soli dall'amministrazione comunale. Servono nuove panchine al posto di quelle rotte; una maggiore illuminazione e la messa in sicurezza dei cavi ad oggi scoperti e un impianto d'irrigazione funzionante per la cura del verde. Anche il cantiere dell'edificio ERP abbandonato dall'ARCA incombe sul quartiere, essendo ormai diventato una discarica a cielo aperto e un ricettacolo di topi e insetti che infestano tutta la zona soprattutto in estate. Un'immagine di degrado intollerabile, per questo chiediamo all'Agenzia di ripulire e recintare al più presto tutta l'area del cantiere».
La consigliera cinquestelle già a dicembre 2017 aveva denunciato la grave situazione di abbandono e di degrado dei box di pertinenza dell'edilizia residenziale pubblica. I locali sono stati realizzati in seguito al contratto per la riqualificazione del 2004. In seguito al sopralluogo effettuato l'8 marzo scorso dai tecnici di Arca Puglia, erano state rilevate le condizioni dell'autorimessa e dei 40 box, nonché degli impianti antincendio, di raccolta delle acque, degli ascensori, e di illuminazione ed era stato disposto un intervento che prevedeva la realizzazione di un progetto esecutivo relativo ai lavori di riqualificazione dei locali.
«Grazie alle nostre segnalazioni - continua Laricchia - i box sono stati messi in sicurezza e ripuliti da immondizia e carcasse. Dobbiamo elogiare quello che tutti i giorni fanno i residenti per il decoro e la cura della zona, ma i cittadini non devono essere lasciati soli dall'amministrazione comunale. Servono nuove panchine al posto di quelle rotte; una maggiore illuminazione e la messa in sicurezza dei cavi ad oggi scoperti e un impianto d'irrigazione funzionante per la cura del verde. Anche il cantiere dell'edificio ERP abbandonato dall'ARCA incombe sul quartiere, essendo ormai diventato una discarica a cielo aperto e un ricettacolo di topi e insetti che infestano tutta la zona soprattutto in estate. Un'immagine di degrado intollerabile, per questo chiediamo all'Agenzia di ripulire e recintare al più presto tutta l'area del cantiere».