Box di edilizia residenziale a Mungivacca, M5S: «Chiudere il cantiere»

I lavori partiti nel 2018 dopo 15 anni di stop: «I locali rimessi a nuovo non sono mai stati consegnati e assegnati»

venerdì 5 novembre 2021 18.24
«Dopo 15 anni di abbandono, nel 2018 sono stati finalmente avviati i lavori di manutenzione e messa in sicurezza dei 40 box interrati di pertinenza degli alloggi di edilizia residenziale pubblica di Mungivacca. Purtroppo però, nonostante i ripetuti solleciti all'Arca, i locali seppur rimessi a nuovo non sono mai stati consegnati e assegnati e, come temevamo, il cantiere è stato preso di mira dai vandali che hanno rotto un estintore, divelto la recinzione e aperto alcuni box. Per questo torniamo a chiedere all'Arca cosa impedisca la chiusura del cantiere e di provvedere al più presto, prima che vengano vanificati i lavori fatti». Lo dichiarano la consigliera regionale del M5S Antonella Laricchia e la consigliera comunale di Bari del M5S Alessandra Simone, che da tempo seguono la questione dei box nella "Borgata Operai" a Mungivacca, su segnalazione dei residenti.

«Grazie alle nostre segnalazioni - continuano le pentastellate - i box sono stati messi in sicurezza e ripuliti da immondizia e carcasse. Un impegno che abbiamo portato avanti con i residenti, che vogliamo ringraziare per quello che fanno per il decoro e la cura della zona. Ora sembra che l'unico 'ostacolo' alla chiusura di questa vicenda sia esclusivamente il sopralluogo che dovrebbero effettuare i Vigili del Fuoco, propedeutico alla chiusura del cantiere. Va scongiurato il rischio di dover rinviare ancora la fruizione dei box e ritrovarci tra qualche anno a dover rifare i lavori per poter utilizzare i box, per questo se realmente la sola cosa che manca è questo sopralluogo chiediamo all'Arca di attivarsi immediatamente. Chiediamo, inoltre, di valutare la possibilità di riaprire i termini e fissare dei criteri di assegnazione, in quanto, essendo passati oltre due anni, gli interessi e le capacità dei singoli potrebbero essere cambiati. Questo anche al fine di scongiurare speculazioni e dare in uso i box a chi ne ha davvero bisogno».