Bread&Roses compie due anni, incontro col sindaco per avere acqua e luce
Lo spazio di mutuo soccorso che ha ridato vita a Villa Capriati ha presentato all'amministrazione comunale una raccolta firme
lunedì 26 marzo 2018
18.56
Due anni fa, il 24 marzo marzo 2016, dall'occupazione di Villa Capriati nasceva Bread&Roses, uno spazio di mutuo soccorso che aveva come obiettivo il ridare vita ad uno spazio abbandonato da tempo. Da due anni in quegli spazi si alternano diversi tipi di iniziative, dai mercatini di autoproduzioni agroecologiche a sfruttamento zero, ad un'osteria popolare, da un punto di distribuzione di autoproduzioni Fuorimercato e di libri e riviste di case editrici indipendenti, a giornate di autoformazione, fino alla presentazioni di libri e di esperienze nate dal basso di riappropriazione da Brasile, Grecia, Siria, Palestina, e molto altro ancora.
Tantissimi volontari hanno contribuito fin dal primo giorno anche al recupero funzionale della struttura e del giardino, e l'intenzione è quella di continuare il percorso intrapreso i questi anni. Ma a questo punto per poter andare avanti è stata presentata al Comune di Bari e alla Città Metropolitana quella che i gestori definiscono "una bozza di regolamento per la gestione della cascina e del giardino, che è stata vagliata e considerata valida", ma i tempi burocratici per poter ottenere di conseguenza gli allacci di luce e acqua hanno portato a dover richiedere un incontro in cui comprendere la situazione.
Per questo motivo sabato pomeriggio Bread&Roses spazio di mutuo soccorso ha portato in piazza Libertà a Bari la sua esperienza di mutualismo attivo a supporto della vertenza con l'Amministrazione Comunale e della Città Metropolitana di Bari per la concessione di accesso alle utenze di acqua e luce, ad oggi ancora inaccessibili dopo due anni dall'avvio dell'esperienza.
Dalle ore 10 sino alle ore 15 in piazza si sono susseguite attività animate dalle diverse realtà presenti. Alle 15 si è quindi svolto l'incontro con il sindaco Antonio Decaro e con i rappresentanti delle Amministrazioni responsabili, Vito Leccese, Capo del Gabinetto del Sindaco del Comune di Bari, Vito Lacoppola, Delegato per il Patrimonio del territorio metropolitano e Pierluigi Introna, Assessore del Patrimonio per il Comune di Bari, con una delegazione di circa 40 persone rappresentativa dell'universo Bread&Roses.
«Il Sindaco e i suoi delegati - dichiarano - hanno confermato l'approvazione e il plauso per la bontà dell'iniziativa, seppure nata da un atto di forza, ne riconoscono la ricaduta di alto valore sociale e di cittadinanza attiva, tale da divenire addirittura un esempio per future iniziative previste dal Comune tese a favorire la riqualificazione e la gestione condivisa di Beni Comuni. Di fronte alle pressanti richieste di più persone è stato risposto che l'iter, complicato per avvicendamenti amministrativi e politici e per le peculiarità delle due amministrazioni coinvolte, è prossimo alla conclusione».
«Dinanzi alla richiesta di un'indicazione precisa sui tempi - sottolineano - è stato risposto che, con un abbondante margine di cautela, al massimo entro l'inizio dell'estate, ci sarà la firma dell'Accordo di Collaborazione tra il Comune e il Bread&Roses con il conseguente e propedeutico accesso alle utenze».
«Noi però non staremo a guardare - concludono - continueremo nelle attività già programmate che sono l'anima dello spazio e, soprattutto, vigileremo attivamente affinché tali promesse non restino ennesima lettera morta, ma che diventino quella realtà che l'Amministrazione si è impegnata a concretizzare di fronte ad una platea così ampia, variegata, fortemente sensibile e impegnata».
Tantissimi volontari hanno contribuito fin dal primo giorno anche al recupero funzionale della struttura e del giardino, e l'intenzione è quella di continuare il percorso intrapreso i questi anni. Ma a questo punto per poter andare avanti è stata presentata al Comune di Bari e alla Città Metropolitana quella che i gestori definiscono "una bozza di regolamento per la gestione della cascina e del giardino, che è stata vagliata e considerata valida", ma i tempi burocratici per poter ottenere di conseguenza gli allacci di luce e acqua hanno portato a dover richiedere un incontro in cui comprendere la situazione.
Per questo motivo sabato pomeriggio Bread&Roses spazio di mutuo soccorso ha portato in piazza Libertà a Bari la sua esperienza di mutualismo attivo a supporto della vertenza con l'Amministrazione Comunale e della Città Metropolitana di Bari per la concessione di accesso alle utenze di acqua e luce, ad oggi ancora inaccessibili dopo due anni dall'avvio dell'esperienza.
Dalle ore 10 sino alle ore 15 in piazza si sono susseguite attività animate dalle diverse realtà presenti. Alle 15 si è quindi svolto l'incontro con il sindaco Antonio Decaro e con i rappresentanti delle Amministrazioni responsabili, Vito Leccese, Capo del Gabinetto del Sindaco del Comune di Bari, Vito Lacoppola, Delegato per il Patrimonio del territorio metropolitano e Pierluigi Introna, Assessore del Patrimonio per il Comune di Bari, con una delegazione di circa 40 persone rappresentativa dell'universo Bread&Roses.
«Il Sindaco e i suoi delegati - dichiarano - hanno confermato l'approvazione e il plauso per la bontà dell'iniziativa, seppure nata da un atto di forza, ne riconoscono la ricaduta di alto valore sociale e di cittadinanza attiva, tale da divenire addirittura un esempio per future iniziative previste dal Comune tese a favorire la riqualificazione e la gestione condivisa di Beni Comuni. Di fronte alle pressanti richieste di più persone è stato risposto che l'iter, complicato per avvicendamenti amministrativi e politici e per le peculiarità delle due amministrazioni coinvolte, è prossimo alla conclusione».
«Dinanzi alla richiesta di un'indicazione precisa sui tempi - sottolineano - è stato risposto che, con un abbondante margine di cautela, al massimo entro l'inizio dell'estate, ci sarà la firma dell'Accordo di Collaborazione tra il Comune e il Bread&Roses con il conseguente e propedeutico accesso alle utenze».
«Noi però non staremo a guardare - concludono - continueremo nelle attività già programmate che sono l'anima dello spazio e, soprattutto, vigileremo attivamente affinché tali promesse non restino ennesima lettera morta, ma che diventino quella realtà che l'Amministrazione si è impegnata a concretizzare di fronte ad una platea così ampia, variegata, fortemente sensibile e impegnata».