Campo Rom di Japigia, dopo le proteste arriva lo sgombero

In seguito all’ordinanza del sindaco è stata ripulita l’area

sabato 22 luglio 2017
Il campo Rom di Japigia non esiste più. In seguito all'ordinanza emanata la scorsa settimana dal sindaco Antonio Decaro, che dava tempo agli occupanti di liberare l'area entro il 16 luglio, la Polizia locale, in collaborazione con la Polizia di Stato e i Carabinieri ha provveduto a liberare il campo abusivo in strada Cannone.

Gli occupanti, per fortuna, avevano già sgomberato le baracche, e quasi tutti non erano nemmeno presenti. Si è quindi potuto provvedere alla bonifica dell'area, e alla sistemazione della stessa, senza proteste o problemi. Lo sgombero si era reso necessario in seguito alle proteste dei cittadini del quartiere per i continui roghi provenienti dall'area occupata dai rom. Durante l'ultimo sopralluogo la polizia locale aveva rinvenuto accumuli di diverso materiale come plastica, pneumatici, bombole di propano. Materiale tossico, oltre che facilmente infiammabile, capace di mettere a rischio la pubblica incolumità. D'altronde gli occupanti di questo campo abusivo, proprio per questo motivo erano già stati denunciati in passato per i reati di discarica abusiva e violazioni urbanistiche, ma anche per furto di energia elettrica.

Resta solo da capire che fine hanno fatto i rom che occupavano la zona, se si siano trasferiti in uno degli altri campi presenti sul territorio, oppure si siano definitivamente spostati altrove. Alcuni cittadini baresi sostengono di aver visto carovane rom spostarsi verso nord. Il timore dei cittadini è che non ci si ritrovi con le stesse persone spostate in un'altra area abusiva.