"Canonico per Bari", una lista equidistante dai tre poli politici
Venerdì scorso prima convention per il gruppo, già "alleato" con Realtà Italia e la lista di commercianti Uno per Uno
lunedì 18 dicembre 2017
Una lista civica che punta ad allearsi con altre liste civiche per creare un'aggregazione che sia equidistante dai tre poli politici attuali, centro-destra, centro-sinistra e Movimento 5 Stelle. Questo vuole essere la lista Canonico per Bari, presentata venerdì sera dallo stesso Canonico, accompagnato da Giacomo Olivieri di Realtà Italia, e Donato Cippone, della lista dei commercianti Uno Per Uno. Serata che ha visto anche in collegamento telefonico il presidente del consiglio comunale Di Rella, recentemente fuoriuscito dal Pd e che si vocifera potrebbe essere il candidato sindaco della coalizione.
«La nostra è una volontà che parte dal basso – ha dichiarato Canonico – perché siamo stanchi dei partiti tradizionali, a causa dei soliti giochi di poltrone. Ma siamo stanchi anche del Movimento 5 Stelle che governa con difficoltà. Noi siamo abituati a pensare solo alle cose serie che riguardano la nostra città e solo per il bene della nostra città».
«Avremo bisogno di una coalizione di civiche – ha proseguito nel suo intervento l'ex consigliere comunale – e di molta gente che ci segue, perché ci aspetta una lunga battaglia. Non mi candido, perché voglio essere chiaro sin da subito, ho a cuore la mia città e metto a disposizione la mia esperienza per i nostri candidati. Ho avuto 140 richieste di candidature in meno di un mese, numeri che mi hanno impressionato. Incontrerò tutti loro per capire le persone giuste da candidare, cercando di tirar fuori un programma il più credibile e realizzabile possibile, programma che determinerà anche il candidato sindaco. Vorrei partire dalla nostra città con un obiettivo, ovvero guardare agli interessi dei cittadini e non a quelli personali».
«Credo fortemente in questa nuova avventura – sottolinea – e stiamo partendo ora per il 2019, perché improvvisarsi in politica non porta da nessuna parte. Voglio inoltre dire fin da ora che il sindaco che accetterà il mandato da parte nostra dovrà impegnarsi a sottoscrivere alcune condizioni: rinunciare al 15% dell'indennità e insieme a lui tutti gli assessori, un risparmio che verrà investito nel sociale per aiutare le fasce più deboli; il nostro sindaco non dovrà essere il Deus ex machina, ma dovrà nominare 6 assessori su 10 eletti dal popolo, mentre le gli altri 4 assessori saranno tecnici in modo da creare il giusto mix; Il nostro sindaco non potrà candidarsi come presidente dell'Anci, e dovrà cedere tutte le deleghe alla giunta. Questa è ovviamente solo la prima bozza, poi dovremo considerare temi importanti come sicurezza, commercio, la pulizia della nostra città».
Quindi non impegno in prima persona per Nicola Canonico, come già sottolineato al momento della presentazione della lista a suo nome, ma la voglia di mettersi in gioco per la propria città dando il suo contributo dall'alto dell'esperienza politica maturata in questi anni. La lista Canonico per Bari parteciperà alle comunali in coalizione con Realtà Italia di Giacomo Olivieri e alla lista Uno per Uno fatta di commercianti e guidata da Donato Cippone, ma anche insieme a, dice Canonico: «Qualunque altra lista con cui si possano condividere uomini/donne e programmi»
«La nostra è una volontà che parte dal basso – ha dichiarato Canonico – perché siamo stanchi dei partiti tradizionali, a causa dei soliti giochi di poltrone. Ma siamo stanchi anche del Movimento 5 Stelle che governa con difficoltà. Noi siamo abituati a pensare solo alle cose serie che riguardano la nostra città e solo per il bene della nostra città».
«Avremo bisogno di una coalizione di civiche – ha proseguito nel suo intervento l'ex consigliere comunale – e di molta gente che ci segue, perché ci aspetta una lunga battaglia. Non mi candido, perché voglio essere chiaro sin da subito, ho a cuore la mia città e metto a disposizione la mia esperienza per i nostri candidati. Ho avuto 140 richieste di candidature in meno di un mese, numeri che mi hanno impressionato. Incontrerò tutti loro per capire le persone giuste da candidare, cercando di tirar fuori un programma il più credibile e realizzabile possibile, programma che determinerà anche il candidato sindaco. Vorrei partire dalla nostra città con un obiettivo, ovvero guardare agli interessi dei cittadini e non a quelli personali».
«Credo fortemente in questa nuova avventura – sottolinea – e stiamo partendo ora per il 2019, perché improvvisarsi in politica non porta da nessuna parte. Voglio inoltre dire fin da ora che il sindaco che accetterà il mandato da parte nostra dovrà impegnarsi a sottoscrivere alcune condizioni: rinunciare al 15% dell'indennità e insieme a lui tutti gli assessori, un risparmio che verrà investito nel sociale per aiutare le fasce più deboli; il nostro sindaco non dovrà essere il Deus ex machina, ma dovrà nominare 6 assessori su 10 eletti dal popolo, mentre le gli altri 4 assessori saranno tecnici in modo da creare il giusto mix; Il nostro sindaco non potrà candidarsi come presidente dell'Anci, e dovrà cedere tutte le deleghe alla giunta. Questa è ovviamente solo la prima bozza, poi dovremo considerare temi importanti come sicurezza, commercio, la pulizia della nostra città».
Quindi non impegno in prima persona per Nicola Canonico, come già sottolineato al momento della presentazione della lista a suo nome, ma la voglia di mettersi in gioco per la propria città dando il suo contributo dall'alto dell'esperienza politica maturata in questi anni. La lista Canonico per Bari parteciperà alle comunali in coalizione con Realtà Italia di Giacomo Olivieri e alla lista Uno per Uno fatta di commercianti e guidata da Donato Cippone, ma anche insieme a, dice Canonico: «Qualunque altra lista con cui si possano condividere uomini/donne e programmi»